Arenzano, dubbi sulla galleria paramassi: difensore civico Cozzi chiede sicurezza e rispetto del paesaggio

di Stefano Rissetto

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Il Difensore civico della Liguria ribadisce la necessità di tutelare l’ambiente e affrontare i rischi idraulici legati al torrente Giano

Arenzano, dubbi sulla galleria paramassi: difensore civico Cozzi chiede sicurezza e rispetto del paesaggio

Tornano al centro del dibattito regionale i lavori per la realizzazione della galleria paramassi ad Arenzano, lungo l’Aurelia. Questa mattina il Difensore civico della Regione Liguria, Francesco Cozzi, è intervenuto in audizione presso la IV Commissione "Territorio e Ambiente" del Consiglio regionale, sottolineando ancora una volta le proprie perplessità sul progetto, promosso da Anas, in particolare per l’impatto ambientale e la mancata considerazione di alcuni rischi idrogeologici.

Cozzi ha ricordato che già in passato aveva chiesto un coinvolgimento diretto della Soprintendenza, essenziale per valutare la compatibilità dell’intervento con i vincoli paesaggistici che interessano l’area. "Il parere paesaggistico è un atto dovuto – ha dichiarato – e non può essere eluso con il silenzio-assenso, come ribadito anche dalla Corte Costituzionale nella sentenza n.160 del 2021."

Ma non si tratta solo di tutela del paesaggio. Al centro delle critiche anche l’assenza, nel progetto esecutivo, di un piano di mitigazione del rischio idraulico legato al torrente Giano, un elemento già emerso nella riunione in Prefettura del 12 novembre scorso, convocata dallo stesso Cozzi. “In quell’occasione – ha spiegato – il sindaco di Arenzano aveva indicato come priorità la messa in sicurezza del torrente. Tuttavia, questa fase risulta ancora non realizzata.”


Il Difensore civico ha evidenziato inoltre la necessità di proteggere non solo la sede stradale dell’Aurelia, ma anche la sottostante spiaggia, spesso trascurata nelle analisi progettuali. "Che si tratti di griglie paramassi, muraglioni o mantovane, è fondamentale che gli interventi garantiscano un'efficace difesa dell’intero versante", ha aggiunto.


Cozzi ha concluso il proprio intervento chiedendo un maggiore coordinamento tra gli enti coinvolti, auspicando che la Conferenza dei Servizi diventi sede di un’analisi tecnica approfondita e condivisa: “Solo così si potranno valutare correttamente le priorità e l’adeguatezza degli interventi, non solo per la sicurezza dell’Aurelia, ma per l’intero sito.”

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