Arcelor Mittal, Vella: "Non permetteremo che il covid sia pretesto per smantellare la siderurgia"

di Marco Innocenti

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"Genova è pronta a fare la propria parte ma stavolta non si scherza, la crisi morde"

Arcelor Mittal, Vella: "Non permetteremo che il covid sia pretesto per smantellare la siderurgia"

"La crisi coronavirus non può essere il pretesto per smantellare la siderurgia in Italia". Così Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria dopo l'assemblea di stamani nel piazzale davanti alla portineria di Arcelor Mittal e soprattutto dopo il vertice di ieri in prefettura, naufragato miseramente. "Dopo la chiusura da parte dell’azienda alla mediazione proposta dai sindacati - prosegue Vella - è ancora più chiaro il messaggio, ArcelorMittal vuole usare la pandemia per disimpegnarsi smembrando la siderurgia in Italia, non lo permetteremo. La siderurgia, lo diciamo anche al governo,  è la spina dorsale della nostra industria, non permetteremo che la crisi sanitaria diventi una crisi sociale perché qualcuno non si assume le proprie re responsabilità e non rispetta gli impegni sottoscritti".

"Oggi anche a Novi Ligure ci sono iniziative di mobilitazione e venerdì inzieranno a Taranto - conclude il segretario di Fim Cisl Liguria - Chiediamo una convocazione urgente ai ministri Patuanelli e Catalfo per capire una volta per tutte con l’azienda quale sia il vero piano industriale. Se qualcuno pensa di far pagare il prezzo di ritardati, inefficienze e mancati rispetto degli accordi ai lavoratori si sbaglia di grosso . E Genova è pronta ancora una volta a fare la propria parte, ma questa volta non si scherza la crisi morde".