Arcelor Mittal, corteo e incontro in Prefettura dopo lo sciopero

di Redazione

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La protesta contro la decisione dell'azienda di prorogare la cassa integrazione per Covid

Arcelor Mittal, corteo e incontro in Prefettura dopo lo sciopero

E' iniziata stamani alle 7 l'assemblea dei lavoratori dello stabilimento di Genova Cornigliano di ArcelorMittal, in sciopero da venerdì contro la decisione dell'azienda di prorogare la cassa integrazione per Covid e allargarla a altri operai che nelle scorse settimane erano rientrati al lavoro. L'assemblea si è tenuta davanti ai cancelli dello stabilimento: i lavoratori - circa 500, secondo la Fiom Cgil - indossavano tutti le mascherine previste. Per le 9 è partito il corteo senza striscioni che, nell'intenzione di lavoratori e sindacati, dovrebbe arrivare fin sotto alla Prefettura di Genova, dove nel pomeriggio è previsto un incontro col prefetto.

E' il primo corteo post lockdown, nonostante il dpcm emanato ieri dal premier li vieti ancora formalmente, autorizzando soltanto le proteste in 'forma statica'. 

Solo una bandiera dell'azienda con la parola 'Arcelor' cancellata e sostituita con 'Corona' che forma la parola 'CoronaMittal' e un cartello con scritto 'Indegni'. Era stata la stessa azienda a chiedere e ottenere dalla Prefettura la riapertura in deroga di alcune linee di produzione per ottemperare alle richieste di acciaio. 

"Non un corteo, ma una passeggiata civile per raccontare alla città quali sono i problemi che sta attraversando lo stabilimento Arcelor Mittal": così il coordinatore dell'rsu dello stabilimento di Cornigliano descrive la manifestazione in attesa dell'incontro che si svolgerà alle 16 in prefettura.