Ansaldo Energia: accordo per costruzione centrali elettriche in Kazakhstan

di Stefano Rissetto

1 min, 8 sec

Si parte dal progetto di ricostruzione dell'impianto di Almaty, l'ex Alma Ata dell'epoca sovietica

Ansaldo Energia: accordo per costruzione centrali elettriche in Kazakhstan

Consolidamento dei rapporti commerciali in essere, possibili nuove collaborazioni e scambio di competenze tecnologiche: sono questi i punti principali dell’accordo firmato ieri a Roma tra Ansaldo Energia, nella persona dell’Amministratore Delegato Fabrizio Fabbri e Samruk Energy, società elettrica statale kazaka, nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Kairat Maksutov (nella foto, al centro Fabbri e Maksutov).

La firma è avvenuta alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakhstan Kassym-Jomart Tokayev e del Ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani, a margine della tavola rotonda Italia-Kazakhstan che si è svolta a Roma.

L’accordo si inserisce in un contesto di forte impegno tra i due Paesi nel rafforzare i rapporti di collaborazione e sviluppo e stabilisce un quadro di riferimento per la collaborazione tra le due società nel settore della costruzione di nuove centrali elettriche in Kazakhstan.

Samruk Energy è la più grande holding di energia elettrica della repubblica kazaka e ha l’obiettivo primario di creare un sistema di approvvigionamento energetico altamente efficiente per supportare lo sviluppo sostenibile di tutti i settori in Kazakhstan.

L’accordo di collaborazione firmato ieri si concentrerà sugli sforzi di cooperazione per avviare nuovi futuri progetti di centrali elettriche a ciclo combinato in Kazakhstan, compreso il progetto di “Ricostruzione della centrale elettrica CHPP-3 di Almaty”, e sullo scambio di competenze tecnologiche e la formazione di specialisti locali da parte di Ansaldo Energia.