Amazon, tre sindacati internazionali scrivono ai dipendenti in tutto il mondo

di Marco Innocenti

1 min, 25 sec

"L'azienda non sta facendo abbastanza per proteggervi dal coronavirus"

Amazon, tre sindacati internazionali scrivono ai dipendenti in tutto il mondo

Nonostante le dichiarazioni della società sull'importanza di adottare pratiche di protezione dal contagio, tre sindacati internazionali dei trasporti hanno scritto una lettera aperta ai lavoratori del colosso della logistica Amazon per denunciare il comportamento dell'azienda che, secondo loro, non starebbe facendo quanto dovrebbe per tutelarne la salute contro il coronavirus. "Vi scriviamo per ringraziarvi dei servizi che state fornendo alle vostre comunità durante questa crisi - hanno scritto Sharan Burrow dell’International Trade Union Confederation, Stephen Cotton dell’International Transport Workers' Federation and Chair of the Council of Global Unions e Christy Hoffman dell’UNI Global Union - Sappiamo che molti di voi stanno correndo dei rischi reali per provvedere a voi stessi e alle vostre famiglie e per rendere possibile la consegna di un pacco sulla soglia di casa degli acquirenti”.

"Amazon non sta facendo abbastanza per proteggere voi o il pubblico da Covid-19 - prosegue la lettera - Lavoratori di tutto il mondo sono risultati positivi nei magazzini di Amazon e in tutta la rete di trasporto e consegna dell'azienda e, a meno che non ci siano cambiamenti reali nel funzionamento dell'attività, i magazzini continueranno a presentare un rischio di contagio non solo per i lavoratori ma anche per la comunità".

"L'obiettivo di Amazon - conclude la lettera - è quello di fare soldi per i suoi azionisti, e non da ultimo per lo stesso Jeff Bezos. Come lavoratori, la nostra responsabilità è la sicurezza e il sostentamento delle nostre famiglie e dei nostri colleghi. I lavoratori di Amazon sono uniti, nei nostri sindacati, nelle nostre città, nei nostri Paesi e in tutto il mondo. Non c'è nulla che non possiamo realizzare”.