Altare, aree ex Savam: Lega chiede intervento della Regione
di Stefano Rissetto
Dal 1992, anno della chiusura dello stabilimento, gli spazi postindustriali versano in stato di abbandono
Da 31 anni, data della chiusura dello stabilimento, le aree della ex Savam ad Altare sono in stato di abbandono. "Una situazione insostenibile che si protrae ormai da troppo tempo e alla quale è andata ad aggiungersi la chiusura al transito di via XXV Aprile e via Cesio, che ha tagliato di fatto in due il paese con conseguenze negative sulla viabilità, ma anche sulle attività commerciali - nota il capogruppo della Lega in Regione Stefano Mai - che hanno visto ridursi drasticamente il loro volume d’affari".
"Con un documento, che ho depositato in Consiglio regionale, ho chiesto alla Regione di costituire un tavolo “ALTARE” con tutti gli attori direttamente coinvolti, Comune di Altare, società Citta del Vetro srl, Soprintendenza Archeologia-delle Belle Arti-Paesaggio, Assessorato all’Ambiente della Regione Liguria, Università DICCA di Genova, e i soggetti coinvolti anche indirettamente, come gli Assessorati Regionali Urbanistica, Sviluppo Economico, Cultura e Sviluppo dell’Entroterra, per sedersi tutti a un tavolo - conclude Mai - e ragionare su un progetto di recupero e valorizzazione che sia sostenibile e condiviso e che potrebbe diventare un volano di sviluppo per l’intero territorio”.
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