Allarme siccità, l'idea del Sindaco di Genova Marco Bucci: "Depuriamo l'acqua della città e usiamo l'oleodotto per irrigare la Pianura Padana"

di Lorenzo Aluigi

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"Genova è ricchissima di acqua: dobbiamo gestirla in modo equo"

Allarme siccità, l'idea del Sindaco di Genova Marco Bucci: "Depuriamo l'acqua della città e usiamo l'oleodotto per irrigare la Pianura Padana"

Il campanello d'allarme relativo al problema della siccità suona sempre più forte in vista dell'estate. Questo perchè le scarse precipitazioni, sia nevose che piovose, non hanno permesso ai bacini di "fare scorta", in un inverno davvero avaro da questo punto di vista. 

Il Sindaco di Genova, Marco Bucci, intervistato da Repubblica, ha lanciato un amo che rappresenta un'idea percorribile: un grande impianto di dissalazione che porti 100 milioni di metri cubi d’acqua l’anno alla Pianura Padana. Il progetto della Città Metropolitana di Genova potrebbe partire già quest’anno. E non solo garantire sostegno agli agricoltori: si potrebbe anche arrivare alla produzione e distribuzione di acqua potabile.

"Genova è ricchissima di acqua. E proprio per questo motivo abbiamo pensato che fosse opportuno gestirla in modo equo. Abbiamo calcolato che dai nostri depuratori ogni anno escono 45 milioni di metri cubi di acqua. Se anziché farli finire in mare li mescoliamo con una quantità equivalente di acqua marina, si riduce la salinità del 50 per cento, semplificando e velocizzando il processo. Possiamo ottenere fino a 100 milioni di metri cubi l’anno da fornire alla pianura Padana". 

"Al momento pensiamo a un utilizzo per l’agricoltura, o ad usi industriali - continua il primo cittadino - con le giuste tecnologie potrebbe però anche essere utilizzata come acqua potabile. Per le tempistiche aspettiamo che ci sia la luce verde da parte dei ministeri interessati, che vanno da quello dell’Ambiente a Infrastrutture e Trasporti e Agricoltura, e poi potremmo anche partire subito se ci aiutano a reperire i fondi, chepotrebbero anche essere quelli del Pnrr, o di altra provenienza. I costi e i tempi sono abbordabili. Se mettiamo tutte le cose in riga potremmo partire anche entro la fine di quest’anno, e finire entro due anni".