Alla Spezia il 70° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, il presidente Toti: "Costituiscono un pezzo della nostra storia"

di Redazione

Il governatore presente alla manifestazione: "I fanti piumati portano in giro per il mondo i valori che simboleggiano e identificano l'Italia"

Si è tenuto alla Spezia, dopo una settimana di eventi legati al 70° raduno nazionale dei Bersaglieri, la sfilata finale dei reparti, delle delegazioni regionali e dei Radunisti dei Bersaglieri accompagnati da oltre 60 fanfare. Migliaia di persone hanno affollato il percorso tra Viale Amendola e Via Italia, attraverso la centrale Via del Prione e i Giardini Pubblici, per seguire la sfilata dei fanti piumati. La giornata è iniziata con le parole di Ottavio Renzi, presidente dell'Associazione nazionale Bersaglieri, che ha ringraziato la Spezia "piena di tradizioni marinare, che ci ha accolto con lo stesso affetto di 23 anni fa. Continuiamo la nostra corsa che proseguiremo nel 2024 arrivando al centenario della nostra associazione. Perché noi bersaglieri continuiamo a correre dietro a un drappo pieno di medaglie? Perché ce lo impone il rispetto delle vite offerte alla Patria dai nostri predecessori".

Il generale Luciano Portolano, segretario generale della Difesa ha ricordato "il contributo al mantenimento della pace internazionale" portato dai bersaglieri, dalla missione Unifil agli interventi in Somalia, Bosnia e Kosovo e gli attuali dispiegamenti in Lettonia e Bulgaria. Presente sulle tribune d'onore la famiglia di Giuseppe La Rosa, ultimo bersagliere caduto in servizio nel 2013 in Afghanistan.

"Oggi celebriamo i bersaglieri, i "fanti piumati" che sono un pezzo importante della nostra storia dall'Unità d'Italia, nella quale la Liguria ha giocato un ruolo centrale, alla Repubblica, e che continuano ad essere un pezzo importante del presente e del futuro del Paese, con tanti uomini impegnati nelle missioni all'estero, a cominciare da quel Mediterraneo di cui Spezia rappresenta una delle porte piu' importanti. A nome della Liguria e della giunta regionale, benvenuti bersaglieri per questa bella giornata di festa e condivisione con la città e con le tante persone che sono arrivate da tutta Italia per questo raduno nazionale". Così il presidente della Regione Liguria, intervenuto questa mattina al 70simo Raduno Nazionale Bersaglieri, ospitato dal 22 al 28 maggio alla Spezia.

"Le istituzioni e la società civile devono essere davvero riconoscenti all'operato dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, che diffonde la memoria e i valori dei fanti piumati, oltre che ringraziare i bersaglieri che portano in giro per il mondo i valori che identificano e simboleggiano l'Italia: lealtà, coraggio, solidarietà, sacrificio, dedizione". - conclude Toti

"Sono passati 70 anni dal riconoscimento ufficiale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri: 70 anni trascorsi a passo di corsa, come nella tradizione del Corpo. Era il 1953 e da allora sono cambiate tante cose, com'è forse inevitabile: i costumi, il linguaggio, le tecnologie, il contesto interno e internazionale, perfino i sogni e desideri delle persone; una cosa, però, non è mai cambiata, assumendo così il valore di una certezza: l'affetto degli italiani per i Bersaglieri, per quei loro concittadini che, sotto le piume di gallo cedrone, corrono a Difesa dell'Italia ovunque lo richiedano le circostanze, oggi come sempre". Lo sottolinea il ministro della Difesa nel suo messaggio in occasione del settantesimo raduno nazionale delle 'penne nere' in corso oggi a La Spezia. "Non deve sorprendere. È impossibile dimenticare, infatti, che il Corpo dei Bersaglieri intreccia la propria storia con quella della Nazione stessa, con il suo cammino verso l'Unità, con la sua nascita come Stato. I bersaglieri - prosegue il ministro - portano sulle proprie spalle quasi due secoli di tradizione e si sono e resi protagonisti di avvenimenti che, per importanza e impatto sull'immaginario, mettono radici quasi nel mito. Ne cito uno, tra i molti: la breccia di Porta Pia e la conseguente unificazione di Roma al resto del Paese; e non occorre che mi soffermi sull'importanza della Città Eterna per la storia e la cultura d'Italia: il suo nome coincide con le origini stesse della nostra identità di popolo".

"Le imprese dei Bersaglieri corrispondono quindi a ricordi, memorie, che danno continuità a principi basilari, sanciti dalla nostra Costituzione, come appunto l'unità del Paese; chiamano in causa valori che l'Associazione Nazionale Bersaglieri porta avanti, con costanza e attenzione, da 70 anni a questa parte. Ed è un compito importante, di cui gli Associati, per primi, devono sentirsi orgogliosi. Ecco perché il 70° Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri è una tappa importante non solo per chi fa parte della grande famiglia dell'Associazione, o del glorioso Corpo dei Bersaglieri, ma per la Nazione per intero. A Voi tutti, perciò, esprimo i miei auguri più grati per ciò che fate e che siete: per il fuoco che, in tutti questi anni, avete saputo tenere vivo", ha concluso il ministro Crosetto.

Al raduno, insieme alle altre autorità, hanno preso parte anche l'assessore regionale alla Protezione civile e l'assessore regionale al Turismo.