Albenga, sgominata banda delle 'spaccate': arrestate quattro persone

di Redazione

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Tra i locali presi di mira bar, gelaterie e panetterie: oltre ai soldi rubati, i quattro creavano danni per migliaia di euro distruggendo vetrine e porte

Albenga, sgominata banda delle 'spaccate': arrestate quattro persone

Quattro italiani (due fratelli di 42 e 50 anni e altri due uomini di 30 e 34 anni, tutti con precedenti penali) sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri di Albenga (Savona) al termina di una complessa e articolata indagine legata a una serie di spaccate notturne commesse da novembre 2022 a gennaio 2023 a danno di diversi locali della zona. Tra i negozi presi di mira anche due gelaterie, ognuna derubata per ben tre volte in pochi giorni.

Nei loro colpi (oltre alle gelaterie sono indiziati di aver derubato anche un bar e uno stabilimento balneare) i ladri avevano procurato danni per migliaia di euro alle vetrate e agli infissi. In due casi (un bar e una panetteria) il furto era stato sventato da alcuni passanti che avevano chiamato il 112. "L'indagine è stata particolarmente complessa ed articolata - fanno sapere i militari in una nota - consistita nella paziente analisi di svariate ore di registrazione delle telecamere di sicurezza cittadine e nell'escussione di varie persone. A seguito di questa attività di analisi dei dati sono stati raccolti gravi indizi a carico di tutti i componenti della banda, stabilendone i ruoli e denotando la professionalità criminale".

Come risulta dal provvedimento restrittivo emesso dal gip, i quattro si dividevano i compiti tra chi doveva effettuare un primo sopralluogo, chi assumeva il ruolo di vedetta e chi realizzava materialmente lo sfondamento delle vetrate o l'apertura delle porte. Nonostante cercassero di evitare le zone maggiormente coperte dalla video sorveglianza celando i volti, i carabinieri di Albenga sono riusciti ad indirizzare le indagini sui quattro indagati, che sono stati tutti riconosciuti ed identificati grazie alla conoscenza del territorio e dei suoi abitanti ma anche ai servizi di pedinamento compiuti dai militari nei giorni successivi ai furti, che hanno consentito di riconoscere con certezza che gli abiti indossati erano gli stessi indossati dai ladri durante i colpi. A completare il quadro accusatorio le numerose tracce e impronte che sono state isolate e raccolte nel corso dei sopralluoghi effettuati sul luogo dei fatti da parte del personale specializzato della compagnia di Albenga.