Albenga: allagamenti a San Giorgio, dal governo 539mila euro per mitigazione rischio idrogeologico

di Redazione

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Mai (Lega): "Intervento risolutivo di una situazione non più accettabile"

Albenga: allagamenti a San Giorgio, dal governo 539mila euro per mitigazione rischio idrogeologico

“Da molti anni ad Albenga, in zona San Giorgio, esiste un problema per i residenti che in caso di piogge anche brevi, ma abbondanti, si trovano ad avere a che fare con gli allagamenti causati dal rio che passa sotto la SP3 Ceriale-Cisano al confine tra Albenga e Ceriale. Con la consigliera provinciale delegata alla viabilità, Sara Brizzo, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi ed è subito risultata evidente la complessità dell’intervento nella zona in cui il rio passa tra le case e scorre sotto la Strada Provinciale 3, dove sono presenti una pluralità di sottoservizi. Si tratta di un intervento corposo, dovendo giungere fino allo sbocco a mare e per cui sarà necessario ampliare la portata del rio al fine di limitare gli allagamenti sulla provinciale, alle abitazioni e alle aziende agricole circostanti". Così in una nota Stefano Mai (nella foto), capogruppo della Lega in Regione Liguria.

"Dopo i vari incontri che ho promosso fra Provincia e Regione, si è arrivati - prosegue - alla definizione di un progetto di mitigazione del rischio idrogeologico, che è stato, ad ottobre 2022, affidato dalla Provincia allo studio Brovelli di Alassio. Per l'intervento sono già stati stanziati 539.000 €, finanziati da MIT e MEF. La mitigazione del rischio idrogeologico ci consentirà di proteggere gli abitanti e le produzioni della zona e di prevenire gli effetti dannosi degli allagamenti costanti su quella porzione di territorio".

"Ringrazio il consigliere Sara Brizzo per la disponibilità, la sensibilità e l'impegno dimostrato e la parte tecnica di Regione e Provincia che in questi giorni immagino stiano contattando il Comune di Ceriale (che si è dimostrato disponibile da subito) e il Comune di Albenga (a oggi mai interessatosi), per condividere l'intervento che si propone di risolvere una situazione che non è più accettabile. Quindi, nelle prossime settimane, la Regione - conclude Mai - attenderà dalla Provincia la progettazione definitiva per l'approvazione".