Albanese tenta di imbarcarsi per Londra con documento falso nelle mutande

di Michele Varì

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Arrivato a Genova con il suo documento voleva poi ripartire spacciandosi per sloveno

Albanese tenta di imbarcarsi per Londra con documento falso nelle mutande

Arrestato ieri sera dalla polizia di frontiera un albanese di 43 anni che stava tentando la fuga bordo di un taxi sulla rampa esterna all'aeroporto Cristoforo Colombo.

L'uomo, arrivato da Tirana il giorno prima in aereo esibendo il suo documento, si aggirava in modo sospetto nella sala partenze cercando di studiare come passare i controlli indenne.

Gli agenti lo hanno notato perchè appariva nervoso e quando gli si sono avvicinati l'uomo si è diretto verso l'esterno prendendo un taxi.

La sua fuga è però stata breve perché un'altra pattuglia che controllava il piazzale ha subito bloccato il veicolo prima che riuscisse ad allontanarsi dall'area aeroportuale.

Accompagnato negli uffici e perquisito gli sono stati trovati, nascosti in una tasca ricavata nelle murtande, un passaporto ed una carta d'identità sloveni falsi, oltre al suo passaporto albanese.

L'uomo aveva anche due diversi biglietti aerei da Genova, uno per Monaco, uno per Londra, capitali di Paesi in cui un cittadino albanese può recarsi solo con un visto, obbligo che invece non hanno gli sloveni, che fanno parte dell'Unione Europea.

Per questo l'uomo è stato trasferito nel carcere di Marassi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Procedono le indagini degli agenti della polizia di frontiera diretti dal primo dirigente Lorenzo Manso per scoprire la filiera di approvvigionamento dei documenti ed eventuali contatti avuti in città