Aggressioni al Pronto Soccorso, Uil chiede un intervento urgente

di Redazione

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Il sindacato: "Presenze H24 delle forze dell’ordine dedicate al presidio"

Aggressioni al Pronto Soccorso, Uil chiede un intervento urgente

La cronaca di questi giorni racconta ancora dei fenomeni di violenza che si scatenano, ormai puntualmente, nelle strutture di pronto soccorso di Genova ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto. Uil Liguria e Uil Fpl hanno preso carta e penna e hanno indirizzato a prefetto, questore e sindaco di Genova richieste molto precise a tutela del personale dei pronto soccorso cittadini privi della dovuta attenzione.

“È ormai sempre più frequente il verificarsi di aggressioni nei confronti del personale operante presso le strutture sociosanitarie e in particolare nei pronto soccorso – spiega Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria - Da tempo Uil e Uil Fpl hanno denunciato e stigmatizzato tale gravissima situazione anche organizzando il 9 luglio 2019 un convegno su questi temi presso l’Ente Ospedali Galliera”.

In particolare, la Uil Fpl ha predisposto il testo di una proposta di legge contro le aggressioni al personale dipendente nella pubblica amministrazione. “All’interno dei pronto soccorso - aggiunge Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl Genova e Liguria - le condizioni di lavoro, per quanti vi operano, sono ormai divenute insostenibili a causa delle dotazioni organiche ormai insufficienti e con una logistica ospedaliera inadeguata. Gli operatori sono professionisti chiamati a rispondere ad un’emergenza sull’emergenza: devono far fronte quotidianamente alle situazioni di disagio che si determinano tra gli utenti e che spesso sfociano nelle denunciate aggressioni”.

Uil Liguria e Uil Fpl ritengono necessario procedere, da subito, con un’azione da parte tutte le istituzioni interessate per adeguare le presenze H24 delle forze dell’ordine dedicate al presidio nei pronto soccorso. Uil Liguria e Uil Fpl, ritenendo quella delle aggressioni sul luogo di lavoro un’emergenza, hanno chiesto a prefetto, questore e sindaco un incontro a breve per discutere della sicurezza all’interno delle strutture di pronto soccorso sul territorio cittadino.