Aeroporto Genova, traffico merci passa a Goas-Spediporto
di Redazione
Definita una squadra di 21 imprenditori della logistica per la movimentazione operativa
La gestione del traffico merci all'Aeroporto di Genova passa ufficialmente a Goas. Con la firma dell'accordo tra Aeroporto di Genova e Spediporto, capofila dell'iniziativa, entra nella fase operativa il progetto che vede il coinvolgimento di 21 spedizionieri genovesi. Grazie all'affidamento diretto delle attività e alla certificazione di ground handler in corso di rilascio da parte di Enac, da luglio gli spedizionieri gestiranno in prima persona tutto il traffico merci in partenza e in arrivo sul "Cristoforo Colombo".
L'accordo prevede anche l'affidamento in concessione del magazzino merci inclusi uffici e spogliatoi, di un'area di manovra e di una banchina lato piazzale. Una ventina gli addetti impegnati nell'attività, di cui quattro lavoratori di Aeroporto di Genova che opereranno per conto di Goas pur restando dipendenti della società di gestione aeroportuale.
Nel 2022 l'Aeroporto di Genova ha movimentato circa mille tonnellate di merce tra cargo aereo e via superficie, contro un record storico di circa 5mila tonnellate raggiunto tra il 2006 e il 2007.
"La nostra attività come gestore ha un focus prevalente sul trasporto passeggeri e sull'ammodernamento delle infrastrutture - ha detto Piero Righi, dg dell'Aeroporto di Genova - Lo sviluppo del traffico cargo richiede una rete commerciale e competenze che sono proprie degli spedizionieri. Siamo sicuri che la collaborazione con Goas contribuirà al recupero del traffico cargo aeroportuale e a tutta la catena logistica genovese".
Il 'Colombo', ha detto Andrea Giachero presidente Spediporto "ha una carta "naturale" da giocare: la collocazione geografica inserita tra porto commerciale, porto passeggeri, cantieri navali, centri di eccellenza Ict, raccordo autostradale e ferroviario. È essenziale rilanciare il settore cargo anche per favorire la connessione con i principali scali merci nazionali".
Per il dg di Spediporto Giampaolo Botta l'accordo è "un importantissimo tassello per lo sviluppo di Genova e della Liguria. Ci aspetta un'importante mole di lavoro, ma siamo anche pronti per realizzare un progetto in grado di "connettersi" con il complessivo sviluppo della città e del suo porto"
“L’accordo per rilanciare il business del cargo dell’Aeroporto di Genova rappresenta un’occasione importante per dare nuovo slancio che può diventare strategico per il nostro scalo: come Fit Cisl Liguria da tempo chiedevamo al management un cambio di passo e siamo lieti che possa iniziare una nuova stagione che potrà dare anche sviluppi occupazionali significativi nel medio termine. L’Aeroporto di Genova deve diventare un punto di riferimento a trecento sessanta gradi e questo risultato può essere l’inizio di questa accelerazione”, spiega Raffaele Lupia, Segretario Generale Aggiunto Fit Cisl Liguria
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