Aeroporto Genova: nuovo CdA ristrutturerà debito azzerando il "rosso"
di Redazione
La perdita di esercizio 2023, pari a 3,5 milioni, verrà rimodulata nel tempo fino al 2029, anno di scadenza della concessione
In vista della nomina del nuovo CdA dell'Aeroporto di Genova, mossa di spettanza dell'Autorità Portuale (60%) e della Camera di Commercio (40%), si delinea il compito della governance che dovrà riavviare il processo di privatizzazione dello scalo. Il progetto di bilancio predisposto dal CdA uscente, guidato da Alfonso Lavarello, si muoverà dall'archiviazione della prevista ricapitalizzazione per 4,8 milioni di euro, necessaria per non far scendere il capitale sociale sotto il limite di legge.
La perdita di esercizio 2023, pari a 3,5 milioni, verrà rimodulata nel tempo fino al 2029, anno di scadenza della concessione, interpretazione non in linea con gli orientamenti del collegio sindacale. Quindi si riprenderà il percorso interrotto con l'uscita di scena di Msc, che era intenzionata a rilevare il 15% di Adr su cui la Camera di Commercio ha esercitato la prelazione.
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