Aeroporto di Napoli: primo scalo italiano a raggiungere il livello 5 di certificazione ambientale

 

L’Aeroporto di Napoli ha ottenuto il livello 5 dell’Airport Carbon Accreditation, il massimo riconoscimento per la sostenibilità ambientale nel settore aeroportuale. È il primo scalo italiano a raggiungere questo traguardo, grazie a un ambizioso piano di decarbonizzazione e all’impegno verso la neutralità climatica, come riporta Ferpress. 

 

Un percorso di eccellenza – Dal 2013, l’Aeroporto di Napoli partecipa al programma ACA, il principale standard mondiale per la gestione delle emissioni aeroportuali. Lo scalo ha progressivamente raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, culminando nel 2023 con l’assegnazione del livello 5, che certifica la riduzione delle emissioni dirette e indirette.

 

Progetti strategici – La gestione green è il fulcro delle attività di GESAC, la società di gestione aeroportuale, con investimenti superiori a 16 milioni di euro. Tra gli interventi principali:

•Energia rinnovabile – Un impianto fotovoltaico da 2,4 MW su 15.000 mq e pannelli solari termici per eliminare i combustibili fossili.

•Mobilità sostenibile – Veicoli aeroportuali sostituiti con mezzi elettrici e nuove procedure di volo che hanno ridotto le ore di sorvolo e abbattuto emissioni e rumore.

•Forestazione urbana – Piantumazioni nelle aree di atterraggio per migliorare l’assorbimento di CO2.

 

Crescita sostenibile – GESAC incentiva da anni le compagnie aeree che adottano aeromobili di ultima generazione, con migliori performance ambientali e acustiche.

 

Una leadership riconosciuta – “Promuovere una crescita sostenibile che coniughi ambiente, economia e società è la nostra priorità,” afferma Roberto Barbieri, AD di GESAC. “Questo riconoscimento dimostra che Napoli è all’avanguardia nella transizione ecologica.”