Aeroporto di Genova, Fit Cisl: "Subito l’ingresso della Regione nella compagine azionaria per garantire stabilità"

Il futuro dell’Aeroporto Cristoforo Colombo torna al centro del dibattito sindacale. La Fit Cisl Liguria, al termine di un incontro con la direzione generale dello scalo, rilancia la necessità di un cambio di passo nella governance, sollecitando l’ingresso diretto della Regione Liguria tra gli azionisti.

"Per l’aeroporto di Genova siamo davanti a un bivio – ha dichiarato Raffaele Lupia, responsabile del settore aeroporti per la Fit Cisl Liguria – e lo abbiamo ribadito chiaramente durante l’incontro con la direzione. Apprezziamo lo sforzo gestionale in atto da parte del management, ma serve una visione di lungo periodo".

Secondo il sindacato, la chiave per garantire stabilità e rilancio dello scalo genovese passa da un rafforzamento della struttura proprietaria. "Bisogna dare stabilità alla compagine azionaria – prosegue Lupia – e riteniamo necessario l’intervento diretto della Regione, con l’acquisto di una quota significativa del pacchetto azionario. Contestualmente, occorre individuare un partner industriale competente, basandosi su un piano strategico solido e condiviso".

Sul tavolo, per la Fit Cisl, resta la questione della tutela occupazionale: "Non abbiamo pregiudiziali, ma chiediamo garanzie chiare per i lavoratori", sottolinea Lupia.

Tra le novità annunciate durante l’incontro anche una scelta organizzativa ritenuta positiva dal sindacato: "Ci è stata comunicata la volontà di inserire nell’organico un Direttore dedicato al Marketing e al Commerciale. È una decisione giusta – spiega Lupia – che avevamo già più volte sollecitato, anche alla luce del declassamento dello scalo che ha avuto un impatto mediatico fortemente negativo. Occorre ora lavorare per recuperare visibilità e credibilità".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.