AdSP Mar Adriatico Centrale, nel bilancio 2020 avanzo di quasi 3 milioni
di Edoardo Cozza
Approvazione unanime nella seduta del comitato di gestione. Il presidente Giampieri: "Abbiamo razionalizzato costi ed efficienza"
Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato all’unanimità, con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, il bilancio consuntivo 2020. Sull’atto aveva già espresso parere positivo l’organismo di partenariato della risorsa mare. Il bilancio consuntivo 2020 dell’Autorità di sistema portuale presenta un avanzo di gestione disponibile di circa 2,8 milioni di euro. Alle entrate del bilancio 2020 dell’Autorità di sistema portuale hanno contribuito i canoni demaniali e le autorizzazioni per le operazioni portuali, le tasse portuali e di ancoraggio, il traffico passeggeri e automezzi, i progetti europei e i trasferimenti dallo Stato.
Di rilievo, il fatto che l’incidenza del costo del personale sulle entrate correnti sia stata nel 2020 del 28%, un valore che rimarca l’efficiente gestione dell’Autorità di sistema portuale, paragonabile alle migliori performance di imprese private. Al Comitato di gestione è stato comunicato che, dai primi di maggio, inizierà la ripartizione da parte dell’Autorità di sistema portuale dei ristori, previsti per legge, per le imprese concessionarie che hanno subìto un calo del fatturato 2020 superiore al 20% rispetto al 2019 come conseguenza dell’emergenza sanitaria. Importante sottolineare che l’intervento sarà effettuato con risorse proprie dell’Adsp.
“È stato un anno difficile anche per tutto il sistema portuale, per le imprese, gli operatori e i lavoratori – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri -, in questi mesi abbiamo cercato di stare, sulla base di quanto ci consentono le leggi, il più vicino possibile a coloro che sono stati colpiti dalle conseguenze della crisi sanitaria ed economica. Lo faremo a breve anche con l’erogazione dei ristori previsti dalla normativa per chi ha subìto un calo di fatturato lo scorso anno superiore al 20%. Abbiamo cercato di razionalizzare e rendere ancora più efficiente l’organizzazione amministrativa della nostra struttura e impostato un bilancio 2020 con un’attenta gestione della spesa rispetto alle inevitabili minori entrate dovute soprattutto al calo del traffico passeggeri e merci. Speriamo che i timidi segnali di ripresa che si affacciano possano concretizzarsi presto interessando con forza tutti gli scali del sistema portuale”.
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