Accumulatore seriale di 78 anni trovato morto in casa sotto due metri di spazzatura

di Redazione

1 min, 29 sec

Macabra scoperta al Cep di Prà: l'allarme dai vicini, i servizi sociali sapevano, ma era morto da circa 10 giorni

Accumulatore seriale di 78 anni trovato morto in casa sotto due metri di spazzatura
Il medico legale per entrare nella casa tugurio è dovuto passare da una finestra con una scala dei pompieri. Impossibile aprire la porta di casa, bloccata da un muro di due metri di spazzatura che riempiva ogni spazio, ogni centimetro dell'abitazione. E' morto fra rifiuti di ogni genere che lui stesso raccoglieva in giro e stipava nelle camere l'accumulatore seriale di 78 anni trovato intorno alle 21 di questa sera deceduto e in avanzato stato di decomposizione nella sua casa di via Calamandrei, al Cep di Prà. L'allarme è stato lanciato dai vicini di casa che da giorni non lo vedevano e avvertivano davanti alla porta di casa un odore nauseabondo. Sul posto con i medici del 118 sono giunti i vigili del fuoco e gli agenti delle volanti della polizia: come era stato subito ipotizzato dal forte odore che proveniva dalla casa per l'uomo non c'era niente da fare. Ma la scena che si è presentata agli occhi dei pompieri e del medico legale entrati in casa è stata da film horror, il cadavere era sepolto dalla spazzatura. Nella casa rifiuti di ogni genere, cibo, sacchetti, spazzatura che l'uomo raccoglieva nei cassonetti della spazzatura. Il settantenne era in cura presso i servizi di psichiatria del distretto di zona perché accumulatore seriale: ma questo non ha impedito che potesse morire fra la spazzatura e che per dieci giorni nessun assistente sociale bussasse alla sua porta. Sul decesso è stata aperta un'indagine: per verificare se gli assistenti sociali potevano evitare la tragedia. Ma i vicini raccontano che l'uomo non ammetteva la sua patologia e rifiutava ogni aiuto. Negli ultimi anni a Genova come nel resto d'Italia gli accumulatori seriali sono in aumento: negli ultimi anni altri due pazienti con la stessa patologia sono stati trovati senza vita fra i rifiuti della loro casa a Marassi e a Sturla.