11 settembre, vent'anni dopo. Toti: "Il mondo cambiò, ma oggi ricomincia da capo"

di Edoardo Cozza

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Il governatore della Liguria: "All'epoca ero giornalista, quelle immagini furono sconvolgenti: la fuga da Kabul ci fa tornare al punto di partenza"

11 settembre, vent'anni dopo. Toti: "Il mondo cambiò, ma oggi ricomincia da capo"
Oggi sono vent'anni esatti dal terribile attentato che sconvolse gli Stati Uniti e il mondo intero: l'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono, con gli aerei che si schiantarono su edifici simbolo della prima potenza occidentale. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ricordato quell'evento con un post su Facebook.
 
"Ancora oggi ricordo esattamente dove ero e quali sensazioni ho provato quel giorno di 20 anni fa esatti. Ero in redazione a Mediaset che scorrevo le agenzie e guardavo sugli schermi posizionati davanti alle scrivanie dei Tg le tv internazionali. Quasi contemporaneamente sul mio computer e sulla CNN è apparsa la scritta che avrebbe cambiato il mondo: un aereo si è schiantato su una delle Torri Gemelle. Sembrava un incidente. Poi un secondo… un terzo... e un quarto aereo hanno presto cancellato ogni dubbio. Per giorni siamo rimasti chiusi in redazione in continue dirette di aggiornamento. E da qual momento la vita di tutti noi è cambiata.
Poi le guerre, le occupazioni, la lotta al terrorismo, altri attentati, altro sangue.
20 anni di storia che beffardamente, come in un macabro e diabolico gioco dell’oca, pochi giorni fa sono ritornati al punto di partenza, con la rovinosa fuga da Kabul e con i talebani festanti in strada.
Difficile riassumere in un post due decenni di storia e di vita. Restano le emozioni più che le analisi: l’orgoglio, la rabbia, la commozione, la delusione.
Il mondo oggi ricomincia da capo, lasciandosi alle spalle una lunghissima scia di dolore. Speriamo che abbia almeno imparato qualcosa. Anche se guardando l’aeroporto di Kabul, è difficile dire che sia così".