11 febbraio, la Giornata mondiale del Malato: le iniziative nelle Asl della Liguria

di Marco Innocenti

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Momenti di preghiera e di riflessione, aperture straordinarie alle visite dei parenti ma anche menu speciali a base di prodotti tipici locali

11 febbraio, la Giornata mondiale del Malato: le iniziative nelle Asl della Liguria

Venerdì 11 febbraio si celebra la 30esima Giornata Mondiale del Malato, ricorrenza istituita il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II. Dopo due anni di pandemia, in un momento di ripartenza e rilancio che coinvolge anche tutto il sistema sanitario regionale, questa giornata assume particolare rilevanza, con diverse iniziative organizzate negli ospedali liguri: piccoli gesti, dai menù speciali che saranno offerti a malati ai momenti di preghiera e riflessione organizzati in alcuni ospedali, per dimostrare simbolicamente la vicinanza a tutti quelli che, a causa del Covid così come per tutte le altre patologie, è costretto ad affrontare una situazione difficile.

Nella giornata del malato – ha affermato il Presidente e Assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti - il mio pensiero va a chi combatte per la propria salute nei nostri ospedali o a casa e ai loro familiari, oltre che a tutti i professionisti del nostro sistema sanitario, dai nostri medici, agli infermieri, a tutti gli operatori impegnati nelle Asl e negli ospedali, che da due anni sono impegnati senza sosta in prima linea contro la pandemia”.

In occasione della Giornata del Malato Asl e ospedali della Liguria hanno organizzato iniziative dedicate a questo scopo: nella Chiesa dell’Istituto Giannina Gaslini si terrà alle 15.30 la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca; In Asl 4 è prevista l’apertura straordinaria delle visite per i familiari (solo se vaccinati e con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2) dei malati, dalle 14 alle 16 negli ospedali del territorio (ad eccezione di terapie intensive, rianimazione e RSA); in Asl 5 è programmata la benedizione dei pronto soccorso e dei reparti di maternità dell’Ospedale Sant’Andrea e di Geriatria del San Bartolomeo di Sarzana. Ai pazienti ricoverati in ospedale saranno serviti menù speciali a base di prodotti tipici locali, dal pesto al pesce fino al dolce, in alternativa ai pasti tradizionali.