"Zones Portuaires", il festival che con musica e spettacoli conduce alla scoperta del porto
di Claudio Cabona
La rassegna inaugura lunedì 24 con uno show mozzafiato fra le gru del porto e va avanti fino a domenica 30 giugno
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Giunto alla sua quinta edizione, Zones Portuaires Genova è un’occasione di incontro e di scambio tra lo spazio urbano e quello al di là delle cinte doganali. Dal 24 al 30 giugno 2019, quest’anno anticipato all’inizio dell’estate rispetto all’abituale programmazione a settembre per allinearsi alla Genoa Shipping Week, il primo Festival del Porto in Italia propone un denso programma di visite, spettacoli, esposizioni, proiezioni, talk, navigazioni, installazioni e performance artistiche. Gli eventi permettono di scoprire in sicurezza aree portuali normalmente non accessibili, e sebbene il festival si concentri in poco più di una settimana, ZPGE è un dispositivo che attiva percorsi di ricerca e creazione culturale, oltre che di sensibilizzazione e partecipazione pubblica tutto l’anno: le attività, nelle loro fasi produttive e di elaborazione, si sviluppano in collaborazione con diversi soggetti, pubblici e privati, dalla scala territoriale a quella internazionale. Nato a Marsiglia come festival cinematografico nel 2010, dal 2015 ZP si tiene anche a Saint-Nazaire, sull’Atlantico, ed è approdato a Genova con l’obiettivo di contribuire alla contaminazione interdisciplinare nel confronto tra Città e Porto, al fine di rafforzarne la reciproca conoscenza. Il tema della quinta edizione genove, NUOVE ROTTE, vuole affermare l’importanza del dialogo e dell’incontro continuo con le altre città portuali come porte del mondo, promuovendo la libera circolazione del pensiero, delle idee, delle persone. Quando le vecchie rotte diventano impraticabili, è responsabilità di tutti cercarne di nuove, inventare gli strumenti di navigazione capaci di mantenere aperto lo spazio in cui viviamo.
ZPGE è realizzato da U-BOOT Lab e da Incontri in Città (DAFiSt - UniGE) con il Patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova, del Municipio I Centro Est, di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Capitaneria di Porto, di Ordine degli Architetti e di Fondazione dell’Ordine degli Architetti e di Association Internationale Villes Portuaires. Nell’edizione 2019 il festival è parte della Genoa Shipping Week.
“La quinta edizione di Zones Portuaires - spiega Maria Elena Buslacchi, antropologa, una delle due direttrici artistiche del festival - è in qualche modo il coronamento del progetto che portiamo avanti con costanza dal 2015: la collaborazione con gli operatori del porto, i servizi, il mondo del lavoro si fa sempre più stretta e permette di dar vita a qualcosa che solo cinque anni fa sarebbe stato considerato irrealizzabile. Lo spettacolo di apertura del festival e della Genoa Shipping Week, possibile grazie alla straordinaria collaborazione con Capitaneria di Porto, Piloti, Ormeggiatori, Rimorchiatori e privati come Oromare o Moby, coordinati insieme ad Assagenti, è rappresentativo di questo approccio, culturale e artistico: ognuno avrà il suo ruolo e contribuirà a mettere in scena, sull’acqua e in aria, una performance in cui il porto non è una quinta, ma il protagonista”.
“Il porto è al centro della nostra riflessione - continua Maria Pina Usai, architetto, l’altra direttrice artistica del festival - e dei processi di creazione che portiamo avanti durante tutto l’anno, anche al di là dei momenti di apertura straordinaria. Il tema di quest’anno, nuove rotte, va nella direzione di apertura che è propria del festival fin dall’inizio: ci piacerebbe che l’esperienza di Zones Portuaires, che già si svolge su tre città, fra il Mediterraneo e l’Atlantico, potesse approdare in altri porti, sempre mantenendo l’attenzione e il rispetto dei contesti in cui agisce. Quest’anno, fra gli altri, ospitiamo Almamegretta, da Napoli e Al Raseef, dalla Siria e dalla Palestina, ma i loro spettacoli sono stati pensati apposta per Genova, non potrebbero replicarsi indistintamente altrove. Il festival cerca di promuovere questa circolazione di idee, sempre unita alla consapevolezza del carattere specifico di ogni territorio”.
Lunedì 24/6 ore 19 - Presentazione ZPGE19, Drink & DjSet @ Banano Tsunami con FiloQ ore 21 - Orizzonti Martedì 25/6 ore 15 - in cima alla Lanterna ore 17 - la Centrale ENEL / talk Mercoledì 26/6 ore 9 - visita all’Istituto Idrografico della Marina Militare ore 18 - vernissage Genova Porto orario da definirsi - a bordo della nave Dattilo Giovedì 27/6 ore 15 - visita al Genoa Port Center ore 18 - vernissage Sguardi femminili sul Porto ore 21 - Davide BOOSTA Dileo / Alla luna, ode di banchina | Venerdì 28/6 ore 15 - Il Bacino che si riempie ore 17 - Concerto per sirena Sabato 29/6 ore 9/13/17 - Vela condivisa ore 9 - Ormeggia la nave! ore 14/15/16 - GCA: il Porto dietro l’Aeroporto ore 17 - (Ri)conoscere l’Hennebique ore 19.30 - Pesce a miglio zero ore 20.30 - Passeggiata intorno ai silos in compagnia di Jacopo Baccani Domenica 30/6 ore 9/13/17 - Vela condivisa ore 10/11/12/13 - Al timone con i piloti! ore 14/15/16 - GCA: il Porto dentro al Blue Print ore 15 - Dentro la Centrale / visita ore 21 - Almamegretta Open Ports |
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