Ventimiglia, controlli a campione tra i mezzi pesanti per i flussi migratori. Roberto Parodi, segretario Fai: "Frontalieri preoccupati per i ritardi"
di Redazione
Nessuno sbarramento della gendarmeria francese al valico di Ponte San Ludovico

Le dichiarazioni del ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin, che ha accusato il premier italiano Giorgia Meloni di essere "incapace nel risolvere i problemi migratori", hanno portato preoccupazione al confine italo-francese di Ventimiglia per il possibile inasprimento dei controlli, che per il momento comunque avvengono soltanto a campione.
Stamattina la situazione al valico di Ponte San Ludovico è tranquilla, malgrado i sette mezzi della gendarmeria francese parcheggiati, ormai da tempo, all'ingresso della frontiera in appoggio ai militari alloggiati in città, ma non è stato fatto alcun sbarramento.
"I nostri frontalieri sono preoccupati - spiega Roberto Parodi, segretario dei Frontalieri Autonomi Intemeli (Fai) - dopo i blocchi avvenuti in passato quando ci volevano anche due ore e mezzo per attraversare la frontiera. Al momento però il traffico scorre regolarmente, tranne qualche rallentamento ogni tanto". I controlli avvengono a campione, soprattutto sui mezzi pesanti e qualche auto.
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