Vado Ligure, posizionato l’ottavo cassone della nuova diga del porto
di Carlotta Nicoletti
L’opera estenderà l’imboccatura portuale di 150 metri. In corso anche demolizioni e riutilizzo dei vecchi cassoni

Prosegue l’avanzamento dei lavori alla diga del porto di Vado Ligure: è stato posizionato l’ottavo cassone della nuova infrastruttura, che unirà l’opera esistente con quella in costruzione. Il progetto, destinato a migliorare la protezione del bacino e l’accessibilità marittima, prevede un ampliamento dell’imboccatura portuale di circa 150 metri.
Avanzamento lavori – Con l’installazione dell’ottavo cassone si accorcia ulteriormente la distanza tra la diga attuale e quella in costruzione, che diventeranno un’unica struttura. I cassoni, elementi prefabbricati fondamentali per la realizzazione dell’opera foranea, saranno in tutto sedici.
Obiettivo sicurezza – “Il collegamento tra la parte in uso e quella nuova migliorerà sensibilmente la protezione dell’area portuale”, fa sapere l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Una parte dei cassoni esistenti verrà svuotata e spostata per essere riutilizzata nella nuova configurazione.
Demolizioni e calcestruzzo – Sulla diga attuale sono in corso le demolizioni delle sovrastrutture e il recupero dei cassoni. Intanto, nell’area in costruzione si procede con il getto del calcestruzzo, effettuato da un pontone galleggiante dotato di impianto di betonaggio.
Prossime fasi – Ad aprile inizierà la realizzazione delle nuove sovrastrutture in cemento armato, sempre via mare. L’intervento complessivo si svilupperà per 450 metri. L’obiettivo è anche quello di migliorare le manovre di accosto ai terminal multipurpose e traghetti.
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