Vaccino AstraZeneca, probabile effetto "protettivo" da trombosi negli over 60
di Alessandro Bacci
È quanto rileva la Commissione tecnico scientifica, nei soggetti di età superiore a 60 anni gli eventi trombotici inferiori rispetto a quelli attesi
L'associazione con gli eventi trombotici "non è stata riscontrata nei soggetti di età superiore a 60 anni, nei quali l'incidenza dei casi a seguito della vaccinazione risulta addirittura inferiore rispetto a quella attesa". Lo afferma la Commissione tecnico scientifica Cts dell'Aifa nel parere sul vaccino di AstraZeneca, in relazione ai casi di trombosi rare segnalati a seguito della somministrazione dello stesso vaccino. Il vaccino, come sottolineato dagli esperti nella conferenza stampa al ministero della Salute dopo il pronunciamento di ieri dell'Ema, potrebbe dunque avere un "effetto protettivo" per questa fascia di età.
La CTS, si rileva nel parere allegato alla circolare del ministero della Salute che aggiorna le raccomandazioni sul vaccino AstraZeneca (firmata dal direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza), "ha esaminato tutta la documentazione disponibile, nonché le valutazioni dell'Area di Farmacovigilanza di AIFA e del PRAC-EMA, con il supporto del gruppo di esperti in ambito di coagulazione convocato dall'Agenzia con il compito di fornire un supporto scientifico nell'analisi dei casi di trombosi". Sulla base degli elementi emersi da tale valutazione, la CTS rileva che "è stata riscontrata un'associazione tra il vaccino Vaxzevria e casi molto rari di tromboembolismi anche gravi, in sedi inusuali (fra i quali casi rari di trombosi venosa dei seni cerebrali, trombosi splancniche e arteriose) associati a trombocitopenia".
Ad oggi, "la maggior parte dei casi" di eventi trombotici rari "è stata segnalata in soggetti di età inferiore ai 60 anni e prevalentemente nelle donne. Tali eventi sono stati osservati per lo più entro 14 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino". Lo afferma la Commissione tecnico scientifica Cts dell'Aifa nel parere sul vaccino di AstraZeneca, in relazione ai casi di trombosi rare segnalati a seguito della somministrazione dello stesso vaccino. Il parere è allegato alla circolare del ministero della Salute che aggiorna le raccomandazioni sul vaccino. "Al momento - si legge nel parere della Cts - non esistono dati sul rischio correlato alla seconda dose in quanto al momento essa è stata somministrata solo ad un numero limitato di soggetti".
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rileva che "al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio" di eventi trombotici "per i vaccini a mRNA. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali". E' quanto si legge nel parere della Cts allegato alla circolare del ministero della Salute sull'aggiornamento delle raccomandazioni per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. La Cts sottolinea che il bilancio beneficio/rischio del vaccino si conferma "complessivamente positivo".
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