Vaccini anti covid, Pastorino: “La Regione non si è ancora munita degli appositi frigoriferi”

di Antonella Ginocchio

Il consigliere regionale di Linea Condivisa in Consiglio: “Altre Regioni hanno già provveduto: la Liguria rischia di arrivare impreparata”

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Gianni Pastorino, consigliere regionale di Linea Condivisa e vicepresidente della Commssione sanità teme che la Regioni arrivi impreparata all’avvio della vaccinazione anti covid, previsto  per metà gennaio.

“La Liguria non  ha provveduto ad acquistare nessun dispositivo per la produzione del freddo, indispensabile per la conservazione di  alcuni vaccini, che devono stare ad una temperatura di meno ottanta gradi”, ha detto in Consiglio regionale l’esponete di Linea Condivisa, nell’illustrare l’interrogazione indirizzata al presidente, Giovanni Toti.

 “Altre Regioni hanno già provveduto in tal senso”, ribadisce Pastorino, spiegando che si tratta di appositi dispositivi per la catena del freddo, che non si trovano abitualmente presso le strutture ospedaliere.

“Il presidente Toti ha detto che questi dispositivi devono esser forniti dalla struttura commissariale, a livello centrale – dice il consigliere – ma non vorrei che al momento di partire con le vaccinazioni ci trovassimo sforniti degli apparecchi in questione e si scatenasse la polemica, con un rimpallo di responsabilità simile a quello che si è già verificato in primavera, quando mancavano i dispositivi di protezione individuale”. Conclude Pastorino. “La gente non ha bisogno di polemiche, ma di qualcuno che risolva i problemi”