Uxoricidio di Mattarana: fermo convalidato per Zenucchi, ancora mistero sul movente

di Redazione

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Dubbi sulla lettera in cui Rossella Cominotti, sgozzata e vegliata per due notti dal marito in un albergo, annunciava propositi di suicidio di coppia

Uxoricidio di Mattarana: fermo convalidato per Zenucchi, ancora mistero sul movente

L'udienza di convalida del fermo di Alfredo Zenucchi, accusato dell’assassinio della moglie Rossella Cominotti in un albergo di Mattarana, dovrà chiarire gli ultimi dubbi sul dramma, ancora senza un movente credibile. Di certo ormai ci sono data e ora dell'atto fatale: attorno alle 20 del 6 dicembre, con due ore di agonia della donna.

Resta da chiarire il contesto. C'è la lettera, scritta dalla donna, con l'annuncio dei propositi suicidiari. La cugina di lei, che vive in Germania, ha chiesto di poterla leggere. Rossella era lucida al momento di farsi uccidere? Perché l'istinto di sopravvivenza non ha agito? Sarà l’anatomopatologa forense Susanna Gamba a stabilire i dettagli della morte.

Rossella aveva conosciuto Zenucchi due anni fa, in un bar. Lui lavorava in una cooperativa sociale, dopo un periodo di disintossicazione in una comunità. Lei aveva lavorato a lungo come parrucchiera ed era alle prese con un disturbo alimentare. Avevano rilevato un'edicola in un paese del Cremonese dove non avevano legami: lei era mantovana, lui bergamasco. Avevano perduto i contatti concreti con le famiglie. Poi la decisione di quell'ultimo viaggio in Liguria, perché lei - ha spiegato Zenucchi - prima di andarsene voleva vedere un'ultima volta il mare.

 

AGGIORNAMENTO 12.55

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa Carrara Dario Berrino ha convalidato il fermo di Alfredo Zenucchi, bergamasco di 57 anni, accusato dell'omicidio della moglie Rossella Cominotti, 53 anni, avvenuto nella stanza dell'albergo 'Antica Locanda Luigina' a Mattarana (La Spezia) lo scorso 6 dicembre. Zenucchi è assistito dall'avvocato Alberto Rimmaudo. Il giudice adesso dovrebbe confermare la propria incompetenza e passare il fascicolo alla procura della Spezia. L'uomo sarà trasferito oggi stesso nel carcere della Spezia. Il gip di Massa infatti ha trasferito il fascicolo al pm che lo invierà alla procura della Spezia, competente per territorio. L'avvocato Rimmaudo ha chiesto che Zenucchi venga detenuto in una sezione protetta per evitare che si faccia del male. Nel carcere di Massa infatti l'uomo si trovava sorvegliato a vista in una cella singola. Durante l'udienza, Zenucchi ha confermato al giudice toscano quanto già detto nel primo interrogatorio.