Un polo logistico nazionale per l'agroalimentare italiano

di Edoardo Cozza

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Nasce dall'accordo tra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Cai RE, Assologistica e Confetra per favorire la competitività delle imprese agricole

Un polo logistico nazionale per l'agroalimentare italiano

Un polo logistico nazionale con diverse infrastrutture su tutto il territorio nazionale per garantire un approvvigionamento più sicuro e sostenibile delle eccellenze dell’agroalimentare italiano.

È questo l’obiettivo dell’intesa siglata a Roma tra i rappresentanti di Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Cai RE, Assologistica e Confetra per favorire la competitività delle imprese agricole e assicurare ai consumatori, al tempo stesso, di ricevere ogni giorno i prodotti degli agricoltori italiani garantendo sicurezza, origine, genuinità e qualità.

Per realizzare questo ambizioso progetto, che sarà coordinato dall’ingegner Maurizio Gentile sin dalla prima fase di studio, Consorzi Agrari d’Italia metterà a disposizione tramite CAI RE una parte del suo patrimonio immobiliare, adeguatamente esaminato e classificato dagli altri partner in base alle potenzialità e alla posizione strategica sul territorio.

L’idea del polo logistico dell’agroalimentare italiano nasce dalla crescente richiesta dei consumatori di una maggiore velocità nello spostamento delle merci che riesca a coniugare la sostenibilità per l’ambiente e le comunità con un’adeguata conservazione dei prodotti.

Il nuovo progetto che prenderà forma dopo questa prima fase di studio consentirà alle aziende agricole italiane di sfruttare in via esclusiva infrastrutture diffuse a livello nazionale per far arrivare più velocemente i propri prodotti mantenendo inalterata origine e qualità.