Ucraina, Quercia l'esperto di studi strategici a Telenord. "La guerra senza regole di Putin"

di Redazione

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Il docente spiega la strategia della Russia sui diversi fronti del conflitto e le difficoltà che incontrano le diplomazie a trovare una soluzione

Ucraina, Quercia l'esperto di studi strategici a Telenord. "La guerra senza regole di Putin"

Una spietata partita a scacchi, sulla pelle di milioni di persone. E' quella che sta giocando Vladimir Putin secondo Paolo Quercia, docente di Studi Strategici. "Prendiamo per esempio i famosi corridoi umanitari. Prometterli e poi non rispettarli. Un drammatico gioco delle parti per fini strategici".

Purtroppo su tutti  i fronti del conflitto si ha la sensazione di assisitere a un gigantesco risiko. Come per le minacce a Georgia e Moldavia, reso più chiaro dall'uso delle basi vicine o addirittura in quei paesi. "Il rischio che il conflitto si allarghi, anche a macchia d'olio, anche nei paesi baltici, esiste senza dubbio. In questo momento Putin sembra davvero disposto a tutto , bisogna essere prudenti, anche quando si parla di no fly zone. Zelenski, dal suo punto di vista, ha ragione a chiedere protezione aerea, ma l'atto potrebbe avere effetti addiritturta peggiori, seminare morte e distruzione ancora più grande per l'Ucraina. La verità è che a questo punto per riportare la situazione alla normalità bisognerebbe che tutti rinunciassero a qualcosa. Ed anche l'attività diplomatica dovrebbe andare in questa direzione. Mettere tutti in questa condizione. Per mettersi poi al tavolo con qualche speranza di successo".

Uno dei nodi le minacce addirittura ai paesi Nato. "Putin si è mosso lanciando messaggi ostili a quelli che erano una volta i paesi nell'area dell'Unione Sovietica, o sotto la sua influenza. Un revisionismo che riporta indietro la storia di trent'anni. E questo la Germania l'ha capito. Tanto è vero che ha subito annunciato un programma di riarmo rilevantissimo. Seminare il terrore intorno per lasciare l'Ucraina più sola possibile. Un piano piuttosto chiaro".