Ucraina, il generale Camporini a Telenord: "Boicottare la Russia? Non tutti possono permetterselo"
di Redazione
"Le decisioni di Usa e Inghilterra sono simboliche, loro possono fare a meno di petrolio e gas russo. Noi no". La minaccia nucleare? Fare attenzione a quello che dice il ministro russo Lavrov"
Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore della Difesa, è stato ospite della Diretta Live di Telenord.
Fra i tanti temi toccati nella sua analisi la decisione di Usa e Inghilterra di sospendere i rapporti commerciali cobn la Russia. "Si tratta di decisioni dimboliche - avverte il generale - entrambe non hanno problemi a sostituire petrolio e gas russo con proprie risorse. Ma ci sono tanti paesi del mondo, fra cui l'Italia, per cui questo ovviamente non è possibile. Non in questo momento almeno".
Poi, qualche precisazione sulla minaccia nucleare, al centro delle preoccupazioni di tanti. "Chiariamo bene; una cosa è la sicurezza degli impianti. Con le regole e la tecnologia di oggi, il rischio della fusione del nucleo, insomma di un disastro a vasta scala, è praticamente prossimo allo zero. Gli attacchi potrebbero al massimo portare alla fuoriuscita di radioattività dalle centrali, ma si tratterebbe comunque di fenomeni locali, ristretti. Ben diverso la minaccia di servirsi dell'arma nuceleare, che porterebbe conseguenze catastrofiche. Più ancora che Putin, bisogna monitorare con attenzione quello che va dicendo il suo ministero degli esterni Lavrov; se l'occidente interviene, siamo pronti. Qualcosa su cui riflettere".
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