Triora, esplosione in un edificio in zona Molini: sei feriti, cinque in prognosi riservata

di Edoardo Cozza

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Quattro persone sono state ricoverate al centro grandi ustioni all'ospedale Villa Scassi di Genova, uno a Sanremo. Intervenuti anche due elicotteri per il soccorso

Triora, esplosione in un edificio in zona Molini: sei feriti, cinque in prognosi riservata

È di cinque feriti il bilancio di un'esplosione per una fuga di gas da una bombola avvenuta in un edificio di via Marconi, a Molini di Triora, in alta Valle Argentina, nell'entroterra di Taggia. Ancora in fase di accertamento le cause dell'accaduto.

I feriti, che vivono tutti nella stessa abitazione hanno riportato ustioni. Quattro sono stati trasportati a Genova al centro grandi ustioni dell'ospedale Villa Scassi, uno è stato ricoverato all'ospedale di Sanremo, Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con il personale sanitario del 118. Sono interevenuti due elicotteri per il trasporto dei feriti.

AGGIORNAMENTO 18:27

Sale a sei il bilancio dei feriti dell'esplosione avvenuta, nel pomeriggio, in un'abitazione di Molini di Triora. Sono tutti ventenni: quattro ragazzi (uno ricoverato all'ospedale Borea di Sanremo e tre al centro grandi ustionati dell'ospedale genovese Villa Scassi) e due ragazze (una ricoverata all'ospedale d'Imperia e una al Villa Scassi). Tutti hanno riportato ustioni più o meno gravi in varie parti del corpo. Il gruppo doveva trascorrere la notte di Halloween nell'appartamento. Molini di Triora dista una decina di chilometri dalla più famosa Triora, nota come la città delle streghe e dove quest'anno Halloween si festeggia per i caruggi del paese, a numero chiuso. Sul posto per le indagini del caso i carabinieri. L'esplosione dovrebbe essere accidentale.

AGGIORNAMENTO 20.10

Sono ricoverati in rianimazione con prognosi riservata cinque dei sei ragazzi rimasti ustionati in un appartamento a Molini di Triora, nell'entroterra di Taggia, in seguito ad una esplosione per una fuga di gas da una bombola. "Sono tutti giovani tra i 17 e i 20 anni ed hanno ustioni di secondo grado profondo e terzo su superfici del corpo dal 30 al 60% - ha spiegato Giuseppe Perniciaro, direttore del centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi-. Tutti dovranno essere operati nei prossimi giorni con interventi destinati a limitare le ustioni. Per noi sono tutti in pericolo di vita e la prognosi è riservata"