“Con 6.240 posti bici disponibili ogni giorno in Veneto, pari a un quarto dell’offerta totale di Trenitalia, 896 dei quali su una delle linee maggiormente frequentata dai ciclisti, la Bologna – Verona -Trento – Bolzano – Brennero, il servizio “Tutto bici” si dimostra un’iniziativa efficace per raggiungere pienamente uno degli obiettivi che la Regione si è data: la promozione del cicloturismo e della mobilità lenta, green e intermodale.
I ciclisti possono, infatti, salire sul treno con la propria due ruote e raggiungere una delle stazioni vicine ai percorsi ciclopedonali che collegano l’Emilia-Romagna al Veneto e al Trentino-Alto Adige, come la Ciclovia del Sole. Ad un anno dall’avvio dell’iniziativa, sono aumentati del 45 per cento i supplementi bici venduti, con una flotta che si può definire bike-friendly al 95 per cento. Un servizio sempre più richiesto ed utilizzato dagli amanti delle due ruote, che possono, così, godere delle bellezze paesaggistiche e culturali praticando sport all’aria aperta, con uno sguardo al benessere fisico ma anche alla tutela dell’ambiente”.Lo ha detto ieri a Verona, al binario 1 della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, in occasione della presentazione del servizio di Trenitalia dedicato ai ciclisti, Tutto Bici, sulla linea Bologna – Verona -Trento – Bolzano – Brennero, ad un anno dall’avvio dell’iniziativa.
Erano presenti anche il Direttore della Direzione Regionale Veneto di Trenitalia, Ivan Aggazio, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Verona, Tommaso Ferrari, e Corrado Marastoni di Fiab Verona.
“Dall’avvio dei nuovi treni “Tutto Bici”, sono stati 8 mila i viaggiatori al giorno nell’estate 2023, con punte fino a 9 mila nei week end – ha precisato la Vicepresidente De Berti –. Ogni giorno sono 896 i posti bici in vettura dedicati, 64 per treno, e 6720 i posti a sedere. Sulla Bologna-Brennero sono disponibili 14 collegamenti giornalieri, con 7 treni sulla Brennero-Bologna, 4 sulla Brennero-Verona e 3 sulla Bolzano-Bologna. Un servizio di mobilità sostenibile sempre più attrattivo per tutti quei turisti che scelgono di scoprire le bellezze del Veneto su due ruote”.