Terrorismo, Mitja Gialuz a Telenord: "Integrazione effettiva e intelligence gli strumenti per fermare la violenza"

di Stefano Rissetto

L'analisi del professore di procedura penale a Genova di fronte all'attentato di Bruxelles, costato la vita a due cittadini svedesi

Di fronte al duplice omicidio commesso da un integralista a Bruxelles, il professor Mitja Gialuz, ordinario di procedura penale a Genova, ospite di Telenord osserva: "Per fermare alla radice questi fenomeni da una parte occorre promuovere un'effettiva integrazione nel segno dei valori costituzionali di chi nasce, studia e vive nel nostro Paese, dall'altra occorre ricorrere agli strumenti avanzati di intelligence informatica disponibili per prevenire questi fenomeni".

"Già a partire dagli attentati della metà degli anni Dieci si erano accertarti difetti di informazione, perciò ritengo - conclude - che sul punto sia necessaria la massima cooperazione e integrazione a livello europeo".