Task force della Regione, il pediatra Ferrando: "Dimenticato il territorio"

di Redazione

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"La medicina territoriale non conta? Si continuano a ignorare i rappresentanti delle famiglie"

Task force della Regione, il pediatra Ferrando: "Dimenticato il territorio"

Dopo l'annuncio di Regione Liguria dei 15 nomi componenti la squadra di esperti - in economia, turismo, sanità, ingegneria e così via - tra cui molti docenti universitari che dovranno stilare le regole di convivenza con il coronavirus, arrivano anche le reazioni critiche.

Tra queste quella del pediatra Alberto Ferrando, che ha scritto la mattina successiva l'annuncio su tutti i suoi profili social un duro commento, che inizia così: "Bene... si fa per dire: formata la squadra di esperti per la fase 2. Ottime persone, qualifiche e titoli importanti. Tra questi molti colleghi e amici medici e non medici, di cui conosco bravura e competenza".

Ma dopo i complimenti, arriva l'appunto: "Ma... una figura che rappresenti le esigenze quotidiane del territorio no? La medicina territoriale che tanto avrebbe potuto fare ed è stata non-considerata e non organizzata per scelte politiche e che risponde quotidianamente ai tanti problemi di salute, fisica, mentale e sociale delle persone a livello di ripresa e di consultazione nulla conta?? Si continua ad ignorare il territorio e gli operatori del territorio e i RAPPRESENTANTI DELLE FAMIGLIE, altri grandi assenti dalla "task force". Temo che si continui su "Universi separati e paralleli" : quello decisionale lontano quello della vita quotidiana e reale".

Chiude Ferrando il suo post: "La scienza e l'università ha bisogno di indicatori della vita reale riportata da chi la vive quotidianamente. Compito della politica sarebbe quello di guardare ad un problema a 360 gradi. Questo non è avvenuto con la fase 1 (territorio non considerato) e debbo constatare che prosegue".