Tarros lancia un servizio diretto tra La Spezia e Barcellona: più porti connessi e meno CO2

di Carlotta Nicoletti

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La nuova rotazione del servizio Gps collega 14 porti tra Mediterraneo occidentale e orientale, aumentando capacità di stiva e sostenibilità ambientaleil

Tarros lancia un servizio diretto tra La Spezia e Barcellona: più porti connessi e meno CO2

Tarros amplia il suo servizio Gps, connettendo 14 porti tra il Portogallo e il Libano e introducendo un collegamento diretto tra La Spezia e Barcellona. Il potenziamento, realizzato in collaborazione con Insignia Shipping, migliora l’efficienza operativa e riduce l’impatto ambientale grazie all’uso di navi portacontainer.

Nuova rotazione – Il rinnovato servizio Gps prevede sei navi con cadenza settimanale a giorno fisso, garantendo un incremento del 20% della capacità di stiva. L’aggiunta di Barcellona a ovest e il ritorno del porto di Mersin a est consentono una maggiore copertura del Mediterraneo.

Partnership strategica – Il nuovo accordo con Insignia Shipping affida alla società il ruolo di agente per il mercato iberico, consolidando la presenza di Tarros in Spagna dopo una fase di assenza dalle rotte spagnole.

Sostenibilità e multimodalità – L’utilizzo di navi portacontainer tra La Spezia e Barcellona permetterà di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione del settore marittimo. Inoltre, la nuova configurazione della rotta favorisce il trasporto multimodale, ottimizzando la logistica.

Le dichiarazioni – “L’aggiornamento del Gps con l’aggiunta di Barcellona e il ritorno di Mersin amplia la nostra offerta commerciale e rafforza il controllo sulla catena logistica”, ha dichiarato Maria Valentina De Bernardi, Chief Commercial Officer di Tarros.

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