Tabaccaio accoltellato a Genova, carabinieri fermano un 41enne: sulle scarpe tracce di sangue

di Filippo Serio

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E' stato rintracciato a casa della compagna: accusato di rapina pluriaggravata e tentato omicidio

Tabaccaio accoltellato a Genova, carabinieri fermano un 41enne: sulle scarpe tracce di sangue

Un uomo di 41 anni è stato fermato dai carabinieri di Genova perché sospettato di essere l'aggressore del tabaccaio accoltellato giovedì scorso, il 20 marzo, nei pressi della stazione di Principe. A tradirlo, le scarpe utilizzate per la rapina, ancora sporche di sangue

Indagini - L'uomo, italiano, è stato rintracciato e sottoposto a fermo per sospetto a fermo di indiziato di delitto per rapina pluriaggravata e tentato omicidio: sarebbe stato lui ad aver aggredito con un taglierino il gestore di una tabaccheria in Salita della Provvidenza, un 58 genovese, che lo scorso 20 marzo era stato trovato a terra sanguinante nel proprio negozio.

Cosa è successo - I Carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno ricostruito la dinamica dell’evento: il rapinatore, con un taglierino in mano, dopo essere entrato nella tabaccheria ha cominciato a minacciare la vittima, ordinandogli di consegnargli l’incasso. Nonostante il tabaccaio fosse protetto da un vetro divisorio, il rapinatore era riuscito a rubargli il cellulare, cercando di impossessarsi anche dei soldi. Il 58enne, dopo aver chiuso la saracinesca della tabaccheria per impedire la fuga al lardo, lo ha poi affrontato, anche lui con un coltello in mano.

Soccorsi - Dopo alcuni attimi di lotta, entrambi sono rimasti feriti: in fuga il ladro, a terra e sanguinante invece il titolare del negozio genovese, con varie ferite alla coscia. I militari, una volta sul posto, sono riusciti a bloccare l’emorragia con una cinta, stabilizzando l’uomo fino all’arrivo dei soccorsi. La vittima veniva poi operata d’urgenza e trasferita in un ospedale della città per le cure del caso.

Ricerca - Poco dopo i carabinieri hanno trovato un coltello e un passamontagna, gettati sui binari della stazione. Attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, hanno ricostruito tutto il percorso a ritroso dell’uomo e sono riusciti ad individuare la sua compagna, una 50enne genovese.

Indizio - L’uomo si nascondeva dal giorno della rapina proprio a casa della donna, dove è stato poi rintracciato e fermato. Aveva ancora con sé le scarpe usate durante la rapina, sulle quali sono state rinvenute delle tracce di sangue. L’uomo, che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, risulta a sua volta ferito durante la colluttazione con il tabaccaio, per cui è stato precauzionalmente ricoverato presso un ospedale cittadino.

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