Castellucci parla in aula, il duro sfogo di Paola Vicini: "Lui quella sera era a cena, io aspettavo il cadavere di mio figlio"

di Emilie Lara Mougenot

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La mamma di Mirko, l'ultima vittima del Morandi, contesta anche il presunto bonus versato da Castellucci: "Io non ho mai ricevuto niente, i suoi soldi non li voglio"

Paola Vicini è durissima: la mamma di Mirko, la donna che ha vissuto lo strazio di giorni di attesa prima di poter piangere sul cadavere del figlio, non ha retto all'emozione dopo avere ascoltato nell'aula del processo le dichiarazioni spontanee di Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade, conisderato il 'dominus' del sistema Autostrade, fatto di scarse manutenzioni e utili miliardari. 

Il bonus - A far discutere, durante la deposizione dell'ex Ad, è il tema del presunto bonus assegnato alle famiglie delle vittime e che sarebbe provenuto da un lascito dello stesso Castellucci, che avrebbe lasciato in azienda il denaro della sua liquidazione: "Non l'avevo mai detto, ora non sono più consigliere e posso dirlo, spero che i miei fondi siano andati a buon fine". A sentire il parere dei familiari, però, non sarebbe andata così: "Io non ho ricevuto niente, nessuno ha ricevuto niente e neppure li vogliamo i suoi soldi", ha detto Paola Vicini con tono rabbioso. Egle Possetti, che pure dichiara di non avere ricevuto un Euro da Castellucci, è più conciliante: "Speriamo possa arrivare questo contributo, potrebbe aiutarci a sostenere le spese legali della nostra cosituzione di parte civile".

"Non intervistatelo" - Ma a colpire i cronisti è la rabbia, lucida, giusta, di Paola Vicini: "Non dovete intervistare quella persona", grida. E poi attacca: "Lui ha detto di essere sollevato? Certo che è sollevato, siamo noi a essere all'ergastolo dai sei anni. Lui è libero. Lui quella sera (il riferimento è al drammatico 14 agosto 2018, ndr) è andato a cena con sua moglie, molte famiglie erano all'obitorio, io stavo aspettando il cadavere di mio figlio". 

Nessuna scusa - Paola Vicini ricorda di non avere mai ricevuto nessuna scusa da Castellucci: "E nemmeno le voglio le sue scuse, ha avuto il coraggio di presentarsi un anno dopo per la messa e gli abbiamo chiesto di allontanarsi. Se volesse parlarmi? Gli sputerei in faccia".

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