“Sulle onde in cerca della libertà”: Louise Durocher e la scultura poetica al Galata Museo del Mare

Il Galata Museo del Mare accoglie la mostra personale della scultrice canadese Louise Durocher, intitolata “Sulle onde in cerca della libertà”, un’esposizione che unisce potenza materica e lirismo visivo. L’inaugurazione si terrà giovedì 7 agosto 2025 alle ore 18:00, a ingresso libero, con la partecipazione dell’artista, del curatore Luciano Caprile, di Maurizio Daccà (Presidente Promotori Musei del Mare) e di Giorgia Barzetti, dello staff scientifico del MuMa.

La mostra sarà visitabile fino al 29 agosto 2025 nella Galleria delle Esposizioni, con il biglietto d’ingresso al museo. - Scultura come viaggio interiore e marino - Attraverso una selezione di opere realizzate tra il 2019 e il 2024, Louise Durocher invita il visitatore a un percorso intimo ed evocativo, fatto di forme scolpite in marmo di Carrara e granito nero dello Zimbabwe. Dieci le sculture in mostra, disposte su piedistalli per una fruizione libera e immersiva, che evocano la dimensione spirituale del rapporto tra uomo e mare.

“Il mare / una massa d’acqua / che ispira, ipnotizza… / il mare accende l’ultima candela, di SPERANZA.”
— Louise Durocher, 2025

Le opere - La Vague Noire, La Barca, Hope, Envol, Surf, Fond de Mer, Primo Volo e Abbraccio non sono semplici rappresentazioni di elementi marini. Sono piuttosto visioni emotive e simboliche del mare, inteso come spazio di memoria, speranza e trasformazione.

Un allestimento poetico e contemplativo - Il percorso espositivo, allestito su pareti nere, guida il visitatore verso un’esperienza contemplativa e sensoriale, che culmina in un video finale con il volto e le parole dell’artista. In questo spazio sospeso tra luce e materia, lo spettatore è chiamato a riflettere sulla propria relazione con l’infinito e sull’idea di libertà che il mare rappresenta.

La mostra si inserisce nel ricco programma culturale del Galata, rafforzando il dialogo tra arte contemporanea e identità marittima. Un’occasione per scoprire la profondità emotiva e simbolica della scultura contemporanea attraverso lo sguardo di un’artista che ha fatto del mare la sua voce creativa.

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