Successioni, a palazzo Tursi convegno su eredità giacenti

di Redazione

1 min, 54 sec

Molti commercialisti e avvocati all'appuntamento formativo

Successioni, a palazzo Tursi convegno su eredità giacenti

"Successioni, eredità giacente e digitale: questioni pratiche e applicative", questo il nome del convegno che si è svolto a palazzo Tursi per iniziativa della sezione genovese di Ondif (Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia) Heres (Associazione professionisti successioni e curatori eredità) e Coutot-Roehrig - Genealogia, patrocinato dal Comune di Genova. L'evento formativo, estremamente specialistico ma che ha registrato una grande partecipazione, ha rappresentato un'opportunità per avvocati e commercialisti di esplorare il mondo complesso dell'eredità giacente, sia dal punto di vista tradizionale sia digitale.

A dare il benvenuto ai partecipanti il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba e l'assessore Lorenza Rosso: "Il digitale - ha commentato Cassibba - ha assunto un ruolo fondamentale, permeando ogni aspetto del nostro presente, trasformando radicalmente il nostro modo di comunicare, lavorare e vivere, e anche in ambito giuridico e archivistico la sua presenza è prorompente".

L'assessore all'Avvocatura Rosso ha aggiunto: "Quello delle eredità giacenti è un tema trasversale alle mie deleghe, che tocca da vicino non solo le questioni legali più tecniche, ma anche la vita di molte famiglie genovesi seguite dai nostri servizi sociali". A mediare l'incontro, Cesare Fossati, avvocato e presidente dell'Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia - Sezione di Genova: "Nel nostro ordinamento non esiste una definizione legislativa di eredità giacente. L'unico riferimento normativo che si può rinvenire nel codice civile è dato dall'articolo 528, che disciplina la nomina del curatore. Proprio qui si focalizza l'importanza di questo convegno: un confronto aperto tra avvocati, commercialisti, magistrati e Università che intende fornire, in modo pratico, i mezzi, anche digitali, che un curatore può utilizzare là dove si debba occupare dell'amministrazione del patrimonio ereditario nell'ipotesi in cui il chiamato non sia in possesso dei beni ereditari e non abbia ancora accettato l'eredità".

Al centro del dibattito "la figura del curatore di eredità giacente" ha sottolineato Benedetta Flocchini, avvocato, presidente dell'Associazione Heres, ma tante le tematiche affrontate. Fondamentale al fine di una corretta devoluzione è la ricerca per trovare l'erede legittimo: di questo argomento ha parlato Nadia Spatafora, legale rappresentante per l'Italia di Coutot-Roehrig, società leader nella ricerca genealogica e che ha partecipato all'organizzazione del convegno: "La genealogia successoria è un tema affascinante e complesso, una professione dove la precisione è fondamentale e sono lieta di aver avuto la possibilità di trattare questo argomento di fronte ad una platea di professionisti così vasta".