Studenti liguri in viaggio tra Redipuglia, Gorizia e Trieste per conoscere l’esodo giuliano-dalmata
di M.C.
Nel percorso della memoria, i ragazzi hanno visitato il Sacrario, il Museo del Lasciapassare e il Magazzino 18 con testimonianze toccanti

Diciassette studenti liguri, vincitori della 23ª edizione del concorso regionale sull’esodo giuliano-dalmata, hanno intrapreso un viaggio della memoria nei luoghi simbolo della tragedia vissuta dagli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, toccando Redipuglia, Gorizia e Trieste.
Itinerario – Nella prima giornata la delegazione ha fatto tappa al Sacrario militare di Redipuglia, dove riposano oltre centomila soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale. I ragazzi hanno partecipato a una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona e visitato le trincee della zona. “Il silenzio e l’immensità del luogo ci hanno colpiti profondamente”, hanno raccontato gli studenti.
Tappe – Il secondo giorno si è aperto con la visita al Museo del Lasciapassare di Gorizia, situato al confine con la Slovenia, che raccoglie documentazione storica su Gorizia e Nova Gorica. In seguito, la delegazione ha raggiunto Trieste per visitare il Magazzino 18, spazio simbolico dove sono conservati gli oggetti abbandonati dagli esuli italiani costretti a lasciare la loro terra.
Testimonianza – Il Magazzino 18, situato nel porto di Trieste, è un museo che conserva le poche cose che gli esuli non riuscirono a portare con sé. “Camminare in quei luoghi ci ha fatto immaginare le difficoltà e le paure che affrontavano ogni giorno”, hanno commentato i ragazzi. “Un’esperienza che ci ha segnati e che porteremo dentro a lungo”.
Storia – L’esodo giuliano-dalmata fu causato dalla persecuzione operata dalle truppe irregolari di Tito contro le popolazioni italiane residenti da secoli sulla costa nordoccidentale della penisola balcanica. Migliaia di persone furono uccise nelle foibe o costrette a fuggire verso l’Italia, lasciando alle spalle case, beni e affetti.
Partecipazione – Il gruppo era composto da 17 studenti provenienti da Chiavari, Imperia, Savona, Genova e Valle Scrivia, accompagnati da insegnanti, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia e un consigliere regionale. Il viaggio è stato il premio per aver vinto il concorso “Il sacrificio degli Italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”.
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