Italia, stop ai cinghiali: gli agricoltori protestano nelle piazze italiane, da Montecitorio a De Ferrari
di Antonella Ginocchio
L'iniziativa della Coldiretti per "Fermare la calamità che assedia tutta l'Italia". Gli agricoltori: ""Dopo il Covid la peste dei cinghiali"
Agricoltori, allevatori e pastori scendono in piazza contro l'invasione dei cinghiali in tutti i capoluoghi di Regione, a partire da Roma, in Piazza Montecitorio, per approdare anche a Genova, in Piazza de Ferrari.
Si tratta di un'iniziativa organizzata dalla Coldiretti per chiedere di fermare una calamità che distrugge i raccolti, aggredisce gli animali, assedia le stalle e causa incidenti stradali, con pericoli concreti per agricoltori e cittadini.
A piazza Montecitorio campeggiano le sagome di un branco di cinghiali a grandezza naturale per dimostrare concretamente cosa significa trovarseli di fronte in strada, nei campi o davanti alla propria abitazione. A
Anche a Genova, alcuni agricoltori hanno portato frutta, insalate e cereali completamenti distrutti dal passaggio dei cinghiali.
A piazza Montecitorio un gruppo di giovani travestiti da cinghiali cerca i parlamentari per spiegare la situazione di emergenza che devono affrontare ogni giorno. Tanti gli striscioni, dove si legge "Dopo il Covid la peste dei cinghiali", "Noi seminiamo, i cinghiali raccolgono", "Difendiamo il nostro territorio", ma anche "Città e campagna unite contro i cinghiali".
In piazza presenti molti sindaci e cittadini preoccupati di questa vera e propria emergenza, come anche il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini.
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