Spezia, primo contagio a scuola, l'assessore Giorgi: "Situazione sotto controllo"

di Marco Innocenti

Dopo la prima settimana di lezione: "In molti plessi siamo riusciti a garantire la mensa. Ora lavoreremo sulla didattica per i disabili"

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Una partenza ritardata di due settimane rispetto a tutte le altre città della Liguria e ieri, per le scuole spezzine, anche il primo caso di contagio fra gli alunni. E' toccato ad un bimbo della scuola Dante Alighieri e, immediatamente, è scattato il protocollo di prevenzione: tutta la classe a casa e attivazione della didattica a distanza. Ma il bilancio di questa prima settimana a scuola è anche molto altro e, per fare il punto della situazione, ci siamo rivolti all'assessore all'istruzione del Comune della Spezia Giulia Giorgi.

"Noi come territorio pur partendo un pochino dopo, abbiamo il totale controllo anche perché amministarzione comunale e i dirigenti si erano organizzati per svolgere al meglio tutti i protocolli. Noi abbiamo fatto e continueremo a fare il massimo ed anche il dirigente della scuola in cui si è verificato il primo contagio so che ha svolto tutti i protocolli necessari. In questo momento la classe è a casa, svolgerà i tamponi ma noi ci siamo organizzati per andare avanti con la didattica a distanza perché vogliamo che i bambini e i ragazzi non perdano altri giorni di scuola. Questa situazione è comunque monitorata".

"La situazione dopo la prima settimana di scuola è ottima - prosegue l'assessore Giorgi - Noi abbiamo messo a punto tutte le procedure, organizzando i servizi al meglio, con la possibilità di non far perdere didattica e momenti importanti ai nostri studenti. Ad oggi le risultanze che abbiamo dai dirgenti scolastici sono buone. Tutto sta procedendo in modo organizzato e sicuro. In tutte le scuole è stato necessario intervenire, sia come organizzazione degli spazi con piccoli interventi edili di costruzione o abbattimento di tramezze, sia recuperando spazi più grandi anche attraverso i recuperi di palestre. Poi avremo altri interventi più importanti che andranno fino a fine anno".

"Nei nostri plessi poi abbiamo cercato di garantire il servizio di mensa scolastica, sia in presenza nei locali refettorio quasi ovunque, non in classe con la lunch box. L'unico servizio che mi preoccupa in questo momento e venerdì incontrerò i sindacati per capire come organizzarlo al meglio, è il servizio per la didattica dedicata ai disabili. Purtroppo su questo le direttive del Miur non sono state ottimali e quindi stiamo cercando di garantire il più possibile un servizio sempre più efficace per i ragazzi con disabilità".