Spezia, Platek suona la carica: "Concentrazione e lavoro: rialziamoci al più presto"

di Marco Innocenti

1 min, 41 sec

Dopo il ko contro la Roma, il numero uno invita a voltare pagina e guardare avanti. E sull'arbitro: "Fiduciosi che chiunque verrà, farà del suo meglio"

Spezia, Platek suona la carica: "Concentrazione e lavoro: rialziamoci al più presto"

"Concentrazione e lavoro". Sono le due parole d'ordine pronunciate da Philip Platek il giorno dopo la bruciante sconfitta con la Roma e affidate al sito ufficiale dello Spezia Calcio. "Il finale della gara è stato amaro - ha detto Platek - e non ha premiato certamente il grande sforzo che i nostri calciatori hanno profuso fin dall’inizio contro una formazione attrezzata per ottenere risultati importanti, in Italia come in Europa. Nonostante un risultato che non può certamente renderci felici, voglio applaudire lo sforzo dei calciatori e il lavoro dello staff tecnico, conscio che tutti hanno dato il 100%. Ora però dobbiamo pensare ai prossimi impegni, non può essere altrimenti, e non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, disperdendo energie fondamentali ai fini della corsa salvezza".

Un cenno, però, immancabile all'operato dell'arbitro anche da parte del numero uno spezzino: "Il ruolo del direttore di gara è indispensabile in qualsiasi sport - commenta - e chi arriva ad alti livelli, lo fa lavorando con serietà e impegno, pertanto la nostra fiducia nel corpo arbitrale è assoluta. Siamo convinti che chiunque sarà chiamato a dirigere una sfida sul terreno del “Picco” cercherà come sempre di fare del suo meglio, cercando di favorire lo spettacolo del gioco più bello del mondo". Un messaggio di distensione, insomma, che però fra le righe chiede con pacatezza rispetto e attenzione.

"La nostra è una piccola realtà dal cuore grande - conclude Platek - in cui la passione dei tifosi ribolle per le strade quotidianamente, trovando il proprio apice nel giorno della partita, quando gli spalti del nostro stadio si riempiono e la voce del popolo aquilotto si alza alta. E’ da qui che dobbiamo ripartireDalla voglia di lottare per chi crede in questo Club e nella maglia bianca. Dobbiamo restare concentrati e uniti, pensando esclusivamente al rettangolo verde, perché solo così potremo tornare a correre per tagliare esultanti il traguardo a cui tutti noi ambiamo".