Spezia, Bari e Italia U20: la notte da incubo dei fratelli Esposito, tutti e tre sconfitti

di Stefano Rissetto

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Da Reggio Emilia al San Nicola fino a La Plata, retrocessione, mancata promozione e titolo mondiale sfumato

Spezia, Bari e Italia U20: la notte da incubo dei fratelli Esposito, tutti e tre sconfitti

Una serata da dimenticare per Salvatore Esposito, difensore dello Spezia, e per i suoi fratelli Sebastiano e Francesco Pio, da Reggio Emilia a Bari a La Plata in Argentina. Ieri sera tutti e tre erano in campo per giocare una finale di calcio, nel giro di poco più di quattro ore nessuno di loro ha vinto. Salvatore, 23 anni, ha perso lo spareggio-salvezza a Reggio Emilia con il Verona, Sebastiano (21 anni) nel Bari ha visto sfumare la serie A per il gol del cagliaritano Pavoletti nel recupero nella finale playoff di ritorno al San Nicola, Francesco Pio (17 anni) azzurrino nella finale del Mondiale Under 20 che si disputava in Argentina è uscito sconfitto dall'Uruguay passato in vantaggio a 2' dalla fine.

Avranno modo di rifarsi gli Esposito, figli e nipoti d'arte. Nativi di Castellammare di Stabia e cresciuti nelle giovanili dell'Inter, sono gli ultimi frutti di un albero genealogico votato al calcio: il padre Agostino è stato difensore centrale nelle giovanili del Napoli, il nonno paterno Salvatore ha giocato tra i dilettanti da rifinitore e il cognato Gennaro è stato un esterno sinistro nelle giovanili del Napoli.