Spadafora: "Gravina non vuole essere il becchino del calcio, neanche io"

di Maria Grazia Barile

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"Farò di tutto per ripartire in sicurezza"

Spadafora: "Gravina non vuole essere il becchino del calcio, neanche io"

"Abbiamo confermato il piano che ci eravamo dati. Il Comitato tecnico-scientifico ha già dato l'ok per gli allenamenti individuali degli sport di gruppo dal 4 maggio, poi il 18 partiranno gli allenamenti collettivi se verrà approvato dallo stesso comitato il protocollo Figc. Sono fiducioso perché era già stato presentato un buon lavoro di base, c'è stata qualche perplessità ma entro la fine della settimana dovremmo avere un responso". Lo ha dichiarato il ministro Spadafora alla trasmissione "Frontiere".

Il ministro aveva parlato anche al Corriere della Sera: “Farò di tutto perché il campionato di serie A possa riprendere in sicurezza, da ministro dello sport sarebbe surreale se non fosse così. Però non posso dire adesso se tra un mese o a metà giugno si potrà andare in campo. L’alternativa era chiudere tutto in anticipo come in Francia, ma nessuno vuole farlo. Se non si giocherà ci potrebbe essere una valanga di ricorsi, speriamo che non siano proprio necessari”.

Il presidente Figc Gravina aveva detto: "Non voglio essere il becchino del calcio", Spadafora pure: "Assolutamente no, farò di tutto per ripartire"