Spaccate notturne e refurtiva recuperata, due denunce nel Savonese

di E.L.M

1 min, 27 sec

Controlli intensificati e indagini in corso dopo i furti a una panetteria e a uno stabilimento balneare tra Vado Ligure e Spotorno

Spaccate notturne e refurtiva recuperata, due denunce nel Savonese

Due uomini sono stati denunciati dai carabinieri di Spotorno dopo essere stati sorpresi con la refurtiva di due distinti colpi notturni ai danni di attività commerciali della provincia di Savona. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo e prevenzione messo in atto per contrastare i reati predatori.

Furti notturni – Il primo episodio è avvenuto a Vado Ligure, dove un cittadino ha segnalato movimenti sospetti all’interno di una panetteria. I militari intervenuti hanno constatato l’effrazione della porta d’ingresso e il furto di generi alimentari. Poco distante, è stato individuato un ventenne, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso della refurtiva, poi restituita al titolare dell’attività.

Controlli sul territorio – Nella stessa giornata, un altro intervento è scattato lungo la via Aurelia a Spotorno. Un uomo di 33 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato fermato durante un controllo. Il suo atteggiamento ha insospettito i carabinieri, che hanno approfondito la verifica e scoperto due tablet e 300 euro in contanti nel suo zaino. Accertamenti successivi hanno confermato che il materiale era stato rubato la notte precedente da uno stabilimento balneare di Savona.

Indagini in corso – Entrambi gli uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Gli investigatori stanno ora verificando se possano essere coinvolti in altri episodi analoghi avvenuti nei mesi scorsi in provincia.

Collaborazione – Fondamentale, in entrambi i casi, si è rivelata la collaborazione dei cittadini. Le segnalazioni hanno consentito un intervento tempestivo, contribuendo al buon esito delle operazioni. Le attività di prevenzione e contrasto da parte dell’Arma proseguono, con l’impiego anche di militari in abiti civili nelle fasce orarie più a rischio.

 

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