Skymetro, incontro con Salvini, Salis: "Vogliamo un accordo per una nuova progettazione"

di Carlotta Nicoletti

"In uno studio e modifica della viabilità si troverà la risposta e parteciperemo con un altro bando"

Il progetto per una nuova viabilità per la Val Bisagno continua ad essere oggetto di discussione a Genova. Lo skymetro non si farà così com’era stato immaginato, ha ribadito la sindaca Salis. E annuncia l’intenzione di ripartire da zero: “Partecipare al nuovo bando sì, ma con un piano realmente cantierabile e sostenibile”.

Progetto fermo – Il progetto dello Skymetro, dice la Salis, “in tre anni non ha prodotto nulla di realmente cantierabile”, ma solo un documento carico di prescrizioni, alcune delle quali “ampiamente distruttive” per i quartieri della bassa e media Val Bisagno.

Uso dei fondi – Parte delle risorse investite per la progettazione iniziale potrebbero comunque essere recuperate, come chiarisce l'amministrazione: “Se si troverà un accordo, una parte potrà essere trattenuta come studi preliminari utili per un nuovo progetto”.

Nuova viabilità – L’urgenza, secondo il Comune, è offrire una risposta immediata alla mobilità. “Ho chiesto che venga studiata al più presto una modifica alla viabilità: è la prima azione concreta da mettere in campo”.

Critiche al passato – Non manca un affondo sullo stile comunicativo della precedente amministrazione: “Vendere lo Skymetro come la salvezza per la Val Bisagno è stato un esercizio di propaganda. Il progetto, nei fatti, non era pronto”.

Segnale dalle urne – Il risultato elettorale, aggiunge la sindaca, “dimostra che in Val Bisagno questo entusiasmo per lo Skymetro non è mai esistito davvero”.

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