Sicurezza sui treni: Salvini annuncia nuovi filtri in stazione e rinforzi a bordo per frenare le aggressioni

di Carlotta Nicoletti

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Incrementati i presidi di sicurezza in stazione e sui treni regionali, con bodycam e controllo potenziato, per proteggere passeggeri e personale

Sicurezza sui treni: Salvini annuncia nuovi filtri in stazione e rinforzi a bordo per frenare le aggressioni

 

Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha illustrato in Parlamento le nuove misure per migliorare la sicurezza a bordo dei treni, specialmente nelle tratte regionali. Rispondendo a un’interrogazione sulla tutela di passeggeri e personale, Salvini ha spiegato che il Governo ha rinforzato il contingente di militari per l’operazione “Stazioni Sicure” e attivato ulteriori presidi di sicurezza per arginare le aggressioni, secondo quanto riporta Ferpress. 

 Salvini ha spiegato che 1.000 militari si sono aggiunti ai 5.000 già impiegati per sorvegliare le stazioni, effettuando oltre 2.000 interventi dall’inizio dell’operazione. Questa sorveglianza, precisa Salvini, è esterna alle stazioni, mentre per le tratte ferroviarie regionali è stato riattivato il tavolo di sicurezza che coinvolge sindacati, associazioni e Regioni.

 Circa 40 milioni di euro sono stati stanziati per il miglioramento della sicurezza sui treni nazionali, grazie a un contratto di programma con RFI. Inoltre, Ferrovie dello Stato ha lanciato FS Security, la società che con 1.150 operatori, attivi sia in stazione sia sui convogli, ha intensificato i controlli del 35% rispetto al 2023.

“FS Security ha avviato la sperimentazione delle bodycam per il personale di controllo a bordo”, ha dichiarato Salvini. Le telecamere personali mirano a proteggere il personale e sono previste anche per gli addetti al front line.

In sinergia con Polfer, sono stati attivati filtri e presìdi nelle stazioni e sulle tratte più colpite, con scorte di rinforzo a bordo dei treni. L’obiettivo è una sicurezza completa: “Ogni aggressione rimane un vulnus da superare,” ha concluso Salvini.