Sicurezza e benessere, male le province liguri nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore

di Matteo Cantile

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La Spezia emerge tra le province liguri per benessere e servizi, ma resta in fondo per giustizia e sicurezza

Sicurezza e benessere, male le province liguri nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore

Le province liguri faticano a emergere nelle classifiche nazionali sulla qualità della vita 2024. Secondo l'indagine del Sole 24 Ore, che misura il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori suddivisi in sei categorie tematiche, La Spezia è la provincia in cui si vive meglio in Liguria, ma resta penalizzata, insieme alle altre province, in ambiti cruciali come sicurezza e demografia.

Giustizia e sicurezza - Il settore più problematico per le province liguri è quello della giustizia e sicurezza. La Spezia è all’81esimo posto su 107 province, seguita da Savona (91°) e Imperia (92°). Genova registra il peggior risultato regionale, con un preoccupante 96° posto. Questo dato riflette una situazione critica in termini di sicurezza percepita e reati denunciati, che penalizza il territorio rispetto ad altre aree italiane. Il capoluogo ligure è comunque in compagnia di tutte le altre grandi città: Napoli, Milano, Roma, Torino, Venezia sono tutte agli ultimi posti, Firenze è addirittura all'utimo posto. 

Ricchezza e consumi - Anche sul fronte economico, le province liguri si collocano lontane dalle prime posizioni. Savona è al 56° posto, La Spezia al 62°, Genova al 65° e Imperia al 77°. Nonostante queste posizioni, alcune aree mostrano segnali di ripresa, grazie a una maggiore accessibilità sul fronte degli affitti e a una minore inflazione rispetto ad altre regioni italiane.

Ambiente e servizi - La Spezia si distingue positivamente nella classifica “Ambiente e servizi”, raggiungendo un ottimo 12° posto. Brescia guida questa categoria a livello nazionale, ma La Spezia si posiziona come una delle migliori province italiane in termini di infrastrutture e qualità ambientale. Le altre province liguri, invece, registrano performance decisamente inferiori, con Genova e Imperia in fondo alla classifica.

Demografia e società - I dati demografici e sociali evidenziano ulteriori difficoltà per la Liguria. Genova perde 26 posizioni rispetto all’anno scorso e si ferma al 62° posto, seguita da La Spezia (76°), Imperia (91°) e Savona (92°). La popolazione in calo e l’invecchiamento demografico pesano fortemente su questi risultati ma anche altri parametri di tipo più spiccatamente sanitario, visto che questa graduatoria tiene conto di aspetti come il consumo di farmaci antidepressivi, le fughe sanitarie, la formazione dei medici. 

Focus su Genova - La città metropolitana di Genova, pur rappresentando il cuore economico e culturale della regione, non riesce a brillare nelle classifiche. In giustizia e sicurezza si piazza al 96° posto, mentre in demografia perde terreno con una 62ª posizione. Questi dati confermano le difficoltà della città nel mantenere standard di vita elevati rispetto ad altre aree italiane.

Confronto con il resto d’Italia - A livello nazionale, Bergamo guida la classifica generale, seguita da Trento e Bolzano. Il Sud rimane nelle retrovie, con Reggio Calabria all’ultimo posto. Tuttavia, le grandi città come Milano, Roma e Torino registrano anch’esse un calo significativo, evidenziando che il benessere non è più garantito nei tradizionali poli economici e metropolitani.