Settantenne folle di gelosia segrega e picchia la moglie 80enne: allontanato da casa

Un settantenne folle di gelosia capace di segregare la moglie di oltre ottant'anni in una camera, un ventottenne violento che picchiava la compagna cinquantatreenne colpevole solo di averlo lasciato, eppoi un quarantenne che ossessiona la compagna sino a renderle la vita impossibile. Tre uomini violenti e possessivi che trattavano le compagne come fossero un oggetto di loro proprietà si sono visti intimare in tempi rapidi il divieto di avvicinarsi alla vittima delle loro ossessiva attenzioni grazie al Codice Rosso, le modifiche del codice penale e di procedura penale apportate dalla legge a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere entrata in vigore il 9 agosto. Il caso più grave e sorprendente per l'età dei protagonisti è quello di un settantenne della zona del chiavarese talmente geloso della moglie ultraottantenne da segregarla in casa per non farle frequentare altre persone, eppoi picchiarla ripetutamente. Nella seconda settimana di agosto l'uomo, in seguito ad aggressione, aveva procurato alla vittima ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Nel secondo caso una 36enne dopo aver terminato a giugno una relazione con un 42enne ha cominciato nei primi giorni di luglio a ricevere numerosissime telefonate dall’uomo, messaggi minatori in cui manifestava la sua rabbia per la fine della relazione. La situazione è peggiorato quando l’uomo si è presentato sotto casa della ex pretendendo di vederla ed ha iniziato ad appostarsi con l'auto sotto casa della donna e in una occasione l’ha seguita e bloccata in mezzo alla strada, afferrandola per un braccio. Un escalation proseguito con il danneggiamento dello scooter della donna, che ormai viveva nel terrore di incontrare il suo ex. Grazia all'indagine della squadra mobile dal 23 agosto l'uomo ha il divieto di avvicinarsi alla donna. Il terzo caso in Valbisagno, vittima una 53enne sposata con uno straniero di 28 anni che dopo essere stato lasciato non ha accettato la decisione della donna tormentandola con appostamenti sotto casa e sui luoghi che frequentava. Un'escalation di molestie che è culminato in minacce e aggressioni. Per due volte l'uomo è stato bloccato solo dall'arrivo degli agenti delle volanti della polizia. Per il ventottenne è scattato il provvedimento restrittivo, emesso dal Gip del Tribunale di Genova, che dal 17 agosto gli impedisce di avvicinarsi all’abitazione, al luogo di lavoro e ai luoghi frequentati abitualmente dalla donna La polizia di stato di Genova dall’inizio dell’anno ha denunciato per stalking 21 persone, arrestandone 5 ed eseguendo 9 provvedimenti cautelati coercitivi. Per quanto riguarda i maltrattamenti in famiglia nel 2019 sono state denunciate 30 persone, 6 sono state arrestare in flagranza, mentre 13 provvedimenti cautelari sono stati spiccati per impedire la continuazione del reato. Importante anche l’attività preventiva svolta dalla Divisione Anticrimine che nel 2019 ha permesso al questore di Genova Ciarambino di emettere 25 provvedimenti di ammonizione per atti persecutori e violenze domestiche.