Seafuture 2025, Crosetto apre alla Spezia: "Difesa strumento di crescita, ma i valori non si negoziano"
di R.S.
Il legame tra La Spezia e la difesa è stato sottolineato dal sindaco Peracchini, che ha ricordato come la città sia storicamente connessa alla Marina Militare
La Spezia si conferma capitale italiana della difesa e dell’innovazione marittima. È stata inaugurata oggi alla base navale cittadina l’edizione 2025 di Seafuture, il principale salone italiano dedicato alle tecnologie marine per la difesa, la sicurezza e la blue economy. All’apertura ha partecipato il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha sottolineato il doppio ruolo del comparto: motore economico e presidio di valori.
"Il settore della Difesa può essere un vettore di crescita economica e di benessere sociale", ha affermato Crosetto, "ma il nemico più grande è la polarizzazione interna, che si combatte tutelando chi agisce nel rispetto della legge, anche a livello internazionale". Il ministro ha poi aggiunto: "Viviamo tempi ogni settimana più complicati. Serve razionalità, forza e buon senso. Va bene la realpolitik, quando necessaria, ma i valori non si difendono a giorni alterni: vanno difesi sempre".
Un evento sempre più internazionale - L’edizione 2025 di Seafuture conferma il crescente peso internazionale dell’appuntamento spezzino: presenti 80 delegazioni estere e 370 aziende, con oltre 4.000 incontri B2B previsti nei quattro giorni della manifestazione.
"Il mare deve essere uno strumento di dialogo e di pace", ha dichiarato Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth. "Da madre e nonna spero che i miei figli e nipoti non debbano mai conoscere l’orrore della guerra. E proprio per questo servono forze armate che garantiscano la stabilità, il dialogo e la libertà di espressione".
Tra innovazione, industria e territorio - Il legame tra La Spezia e il comparto difesa è stato sottolineato anche dal sindaco Pierluigi Peracchini, che ha ricordato come la città sia storicamente connessa alle strutture della Marina Militare e all’industria tecnologica: "Parliamo di un 'sistema La Spezia' che va ben oltre la produzione di armamenti: qui si fa innovazione, come dimostra il Polo nazionale della dimensione subacquea".
Dello stesso tenore le parole del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci: "Crediamo nella blue economy e continueremo a investire. La Liguria deve essere protagonista di questa evoluzione industriale".
A chiudere la giornata inaugurale è stato l’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore della Marina Militare, che ha sottolineato il valore strategico dell’evento: "Seafuture è l’unico salone della difesa in Italia e un’occasione straordinaria per costruire sinergie. Qui alla Spezia si tocca con mano l’arte di costruire le navi".
Le proteste all’esterno - Non sono mancate, come ogni anno, le contestazioni. All’esterno della base navale, associazioni pacifiste e antimilitariste hanno mantenuto un presidio di protesta, denunciando il ruolo dell’industria bellica e chiedendo una riflessione etica sull’export di armi.
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